PRESENZA

MA...PERCHE' C'E' L'ACQUA?


Ma...perchè c'è l'acqua? E' straordinario che un bambino entri in scena con una domanda del genere e spiazzi tutti gli adulti.E' straordinario che i bambini si accorgono del "dato" e chiedono spiegazioni. Ogni bambino è investito dal contraccolpo stupefatto di una presenza. Perchè c'è la realtà che ho davanti e continua a spiazzarmi con mille provocazioni? I bambini sono più desti di noi e si accorgono della realtà come esperienza unica.Siamo noi adulti che ci adagiamo sulle cose senza essere più colpiti.Com'è un adulto che non vive più lo stupore di fronte al reale? Come vive un adulto senza lo sbalordimento di fronte alle cose? E' atrofizzato. Dentro la realtà c'è un ordine straordinario.Quindi lo stupore originale implica un senso di bellezza,l'attrattiva della bellezza armonica. Ma ...perchè c'è l'acqua? Perchè c'è il sole? Perchè ci sono le montagne? Perchè c'è la vita? Qual'è il senso ultimo della vita,in fondo in fondo di che cosa è fatta la realtà? Per che cosa vale veramente la pena che io sia,che la realtà sia? Per che cosa vale la pena spendere questo istante? Per che cosa vale la pena vivere e lavorare? In che cosa poggio la mia speranza? Domande radicali che viviamo in ogni istante e spesso censuriamo.L'uomo vero sta di fronte a queste domande con l'atteggiamento di un bambino.L'esterma forma di obbedienza alla realtà è seguire la scoperta di se stessi operata alla luce della realtà e dell'esempio di un altro.