PRESENZA

IL VOLO DEI GABBIANI


Sul molo i gabbiani si sono dati appuntamento per un meeting speciale. Mostrano le loro capacità,abilità,conoscenze e competenze.Una manifestazione oceanica.Non pretendono "riforme" scolastiche.Sono lì per manifestare ciò che devono essere.I gabbiani celebrano la loro realtà mortale e agognano all'infinito naturalmente. Volano dritti all'essenziale per indicare la strada del mare. Gli spettatori distratti camminano ripiegati su parole bofonchiate.Lo spettacolo gratuito non è applaudito.Uno sguardo distratto e scontato costringe a passare oltre senza sapere dove.Siamo fatti così.Vorresti abbracciare tutto e sei piegato dall'istintività.Nella "selva oscura" siamo costretti a mettere la testa e il cuore sotto la sabbia.Il volo dei gabbiani ci ridesta per alcuni secondi per tornare subito dopo a quella routine che "tant'è amara che poco è più morte". Siamo fatti così.Riusciamo a sciupare le cose senza che il cuore sia commosso e mosso.Ci sfugge il segreto che Dante ci rivela con grande realismo:attraversare la selva oscura.Dobbiamo avere il coraggio di attraversare la nebbia e l'ottusità per iniziare il viaggio della vita.Rischiamo di vivere senza accorgerci di tutto il sapore della vita.La selva oscura annebbia,riduce,schiavizza,cosifica le persone.Eppure è da lì che dobbiamo partire per essere.La selva oscura va attraversata per poter partecipare al meeting dei gabbiani.Dobbiamo rischiare un viaggio, un nuovo viaggio e andare a fondo del nostro male,delle nostre contraddizioni per poter ritrovare se stessi.Senza questo viaggio restiamo fiacchi e superficiali.Continuiamo a lamentarci senza gustare la vita.Si tratta di non aver paura del proprio male,della propria debolezza,del proprio limite ed iniziare a domandare sul molo.Domandiamo di partecipare al volo dei gabbiani.Domandiamo di poter consistere.Domandiamo di incontrare qualcuno che possa aiutarci ad attraversare il mare della vita.