PRESENZA

LA RIVOLUZIONE IN CLASSE


La scuola può essere un luogo di amicizia e di crescita.In classe può accadere la conoscenza come avvenimento:dipende dagli adulti.Gli allievi possono imitare i maestri.Cosa vuol dire imitarlo? Vuol dire due cose: prima di tutto capire ciò che dice,capire i passi che fa - i passi dell'uomo sono tradotti nei pensieri,nelle parole,nei giudizi quindi:capire i pensieri,capire quello che dice-; e, poi imitarlo nel come fa. Questa è la rivoluzione in classe. Questa è la vera riforma scolastica. Allievi che stanno dietro dei maestri.Allievi che cercano di capire quello che si dice.Capire è un atto della ragione: è un avvenimento. A scuola per comprendere,afferrare,stupirsi e intravedere i nessi dei particolari con la totalità.Le discipline diventano finestre spalancate verso la realtà e introducono l'alunno alla stessa realtà. Gli alunni che intravedono la corrispondenza tra quello che si dice e quello che sono con le loro urgenze del cuore,le esigenze profonde dell'io. La crisi della scuola è legata alla crisi dei maestri troppo spesso impotenti di fronte allla comunicazione della realtà e della bellezza della tradizione. Nel nostro Paese esistono dei maestri che quotidianamente fanno riaccadere la conoscenza come avvenimento nelle classi.Esistono uomini appassionati che ogni giorno ripropongono il fascino della cultura come introduzione alla realtà totale.Esistono uomini e donne che favoriscono la crescita degli studenti.Non c'è da scoraggiarsi.Ognuno nella sua scuola,ognuno nella sua classe,ognuno nel suo luogo di lavoro per riproporre il fascino dell'educazione.Ne va del nostro presente e del nostro futuro.Se ci fosse una educazione del popolo tutti starebbero meglio.