PRESENZA

MI SI FU OFFERTO


"Mentre ch'i' rovinava in basso loco,dinanzi a li occhi mi si fu offertochi per lungo silenzio parea fioco".Da tempo rifletto su "mi si fu offerto". Geniale. La coscienza dell'essere nel mondo. L'imprevisto che arriva a determinare la tua vita per un incontro, un fatto, un avvenimento. Mi si fu offerto ribalta tutte le nostre logiche. Una presenza mi č offerta come č offerta la stessa vita. Un incontro, una presenza imprevista che accade nella realtā per sostenere il mestiere di vivere. Questa offerta accade dentro le circostanze della vita come un miracolo. Di fronte a questa offerta,di fronte all'incontro con Virgilio, Dante chiede aiuto. "Miserere di me"." Che Qualcuno abbia pietā di me".  Che Qualcuno mi salvi aiutandomi nel cammino. Una posizione umana straordinaria. Di fronte alla selva oscura,di fronte al dramma della vita uno chiede aiuto: miserere. Il chiedere diventa il vertice dell'umanitā. Il chiedere diventa grido per camminare ed attraversare tutta la realtā. Il chiedere, l'implorare aiuto diventa l'unica possibilitā di consistenza. Chiedere che Qualcuno ti tiri fuori dalla selva.Chiedere che Qualcuno ti abbracci profondamente avendo pietā di te. Chiedere che Il Mistero riaccada continuamente e si palesi nel tempo e nello spazio.