PRESENZA

IL VIAGGIO


Senza la prospettiva del viaggio non iniziamo la giornata. Il viaggio personale inizia con la percezione di trovarsi in una selva oscura.Il viaggio inizia con il presentimento di essere bisognoso di tutto.Il viaggio inizia con il desiderio di un compimento. Un primo sussulto della coscienza č l'accorgersi di esserci smarriti in una "selva oscura".C'č la coscienza di uno smarrimento. L'accorgersi di uno smarrimento che ti impedisce di essere te stesso. Lo smarrimento č il vivere da sbandati senza usare rettamente la ragione.Lo smarrimento č la non coscienza della realtą come segno. Iniziamo sempre con la scoperta del bisogno di uscire dalla nebbia del peccato. Il peccato č l'impedimento ad essere se stessi, č l'incapacitą ad usare rettamente la ragione. L'accorgersi di questa nebbia č gią desiderare di liberarsene,č gią un ritrovare una qualche memoria di sč , della propria dipendenza,della propria creauturalitą. L'accorgersi della dimenticanza č gią far memoria e desiderare che il nostro cuore inquieto trovi riposo.Non vogliamo perderci nel mare della vita. Il viaggio ha la prospettiva del riposo. Il viaggio č la ripresa di coscienza nell'avventura del vivere.E' bella la strada per chi cammina.E' bella la strada che porta a casa. E' bella la strada che ti fa sentire a casa .E' bello il cammino che ti porta alla liberazione. Desideriamo essere liberarti dai falsi idoli. Desideriamo non sfibrare il cuore riempiendolo di illusioni. Desideriamo un compimento,una sazietą,un compimento totale,un consolatore perfetto,una pienezza di vita per sempre.