PRESENZA

LA DOMANDA DI FELICITA'


Siamo struttualmente domanda di felicità. La domanda è la posizione di attesa da un'Altro. L'invocazione che una Presenza venga a riempire la tua vita. Dentro la grande solitudine del mondo la domanda riempie il nostro cuore. Perfino tutto il nostro male viene bruciato dalla domanda. Tutto viene accantonato quando un uomo invoca Chi ha generato il mondo e Chi continua a generare ognuno di noi in ogni istante. Nelle nostre mani c'è il rischio che tutto venga meno. Nelle nostre mani spesso rimangono solo le buone intenzioni. Tutto è corruzione se non domandiamo. La liberazione personale inizia con il grido che contraddistingue l'attesa. Abbiamo bisogno di domandare più del pane. Abbiamo bisogno di dipendere da Chi ci rifà continuamente di nuovo innocenti. Questo è il senso della giovinezza. Questo è il senso degli anni che passano. Il tempo ci è dato per essere certi di poche grandi cose. Tutto si riduce all'essenziale.Il resto è sterco. Chiediamo l'abbraccio al Destino. Di inizio in inizio permanendo in una posizione di attesa. Con la domanda attraversiamo tutta la selva oscura fino ad abbracciare l'istante con una tenerezza inconfondibile. Non abbiamo bisogno di dimenticare nulla della nostra vita. Tu che mi fai chiedere concedimi. Se l'uomo è domanda c'è una risposta. Se l'uomo è attesa c'è la certezza di una risposta.C'è un luogo fisico, carnale che contiene la risposta alla tua attesa. La nostra vicenda umana si snoda dentro la certezza di una risposta. Chiediamo una Presenza che riempia la nostra vita. Ci contraddistingue la domanda di felicità. La vita è la realizzazione del sogno della giovinezza.