PRESENZA

IL TEMPO DELLA RICOSTRUZIONE


In Abruzzo ci siamo svegliati con altri arresti eccellenti. E' finito agli arresti domiciliari il sindaco di Pescara con altri suoi collaboratori. Tutto questo dopo lo scandalo della sanità e la caduta della Giunta Del Turco. Intanto gli abruzzesi hanno eletto Chiodi Presidente con un'affluenza alle urne che ci costringe a riflettere sulla disaffezione  alla politica. C'è un terremoto che non è solo politico. C'è un terremoto che investe le persone dal punto di vista educativo. C'è una emergenza educativa che da tempo è sotto gli occhi di tutti. C'è una emergenza educativa che blocca la ripresa del Paese. C'è una emergenza educativa che favorisce la guerra tra bande. E' in crisi la capacità di una generazione di adulti di educare i propri figli al rapporto con la realtà. Si rischia di non appartenere a niente e a nessuno. E' diventato normale pensare che non si risponde a nessuno, che nulla in fondo ha valore per la vita. Questo è il nichilismo:l'assenza degli ideali. L'assenza di un ideale adeguato capace di farti incontrare la realtà abbracciandola. Dobbiamo ricominciare. Io ho ricominciato. La stessa esperienza è comunicata in questo povero blog. Ho ricominciato dall'io e dalla responsabilità nell'ambiente di lavoro. Ho ricominciato prendendo sul serio il lavoro delle "minoranze creative": piccole comunità fatte di uomini che vivono il loro rapporto con la realtà in modo veramente corrispondente alle loro esigenze umane. Piccole realtà che incidono sull'ambiente costruendo luoghi di umanità diversa. E' la scommessa vissuta con diversi tentativi educativi che iniziano a  tracciare una storia significativa.