"Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati". Questa frase ci fa tremare sempre. Nulla del tempo che viviamo è scontato. Nulla dei rapporti che viviamo è scontato. Ogni nostro attimo ha a che fare con l'Eterno. Nella sua semplicità essa è l'affermazione del valore del nostro io. Perfino i capelli del nostro capo sono contati. Ogni attimo è contato. Ogni nostro gesto è importante di fronte al tutto. Che razza di avvenimento è il nostro io. Che razza di tenerezza verso l'umano nostro. Ogni nostro sguardo è dentro la grande avventura della vita che è rapporto con il Destino. Ogni nostro capello è contato. Ogni nostra mossa è dentro una storia piena di senso. Che razza di tenerezza viene fuori dalla vita. Che razza di tenerezza, di affezione, di commozione deve sentire un uomo per dire così della sua vita e della vita degli altri. Non possiamo permetterci di vivere distratti. Non possiamo permetterci di lasciarci andare vivendo distratti. Perfino i nostri capelli sono contati. Tutto è in direzione di un cammino che è teso alla costruzione dell'io. Il nostro io ha bisogno continuamente di essere ridestato da Chi ci costituisce. Abbiamo bisogno di essere abbracciati da Chi ci costituisce. Non è vago sentimento. Qualcuno ci ha amati per primo. Il tempo ci è dato per abbracciare questa grande evidenza. Il tempo ci è dato per commuoverci fino al midollo della esperienza di tenerezza che viviamo di fronte al Natale.
IL TEMPO E IL SENSO
"Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati". Questa frase ci fa tremare sempre. Nulla del tempo che viviamo è scontato. Nulla dei rapporti che viviamo è scontato. Ogni nostro attimo ha a che fare con l'Eterno. Nella sua semplicità essa è l'affermazione del valore del nostro io. Perfino i capelli del nostro capo sono contati. Ogni attimo è contato. Ogni nostro gesto è importante di fronte al tutto. Che razza di avvenimento è il nostro io. Che razza di tenerezza verso l'umano nostro. Ogni nostro sguardo è dentro la grande avventura della vita che è rapporto con il Destino. Ogni nostro capello è contato. Ogni nostra mossa è dentro una storia piena di senso. Che razza di tenerezza viene fuori dalla vita. Che razza di tenerezza, di affezione, di commozione deve sentire un uomo per dire così della sua vita e della vita degli altri. Non possiamo permetterci di vivere distratti. Non possiamo permetterci di lasciarci andare vivendo distratti. Perfino i nostri capelli sono contati. Tutto è in direzione di un cammino che è teso alla costruzione dell'io. Il nostro io ha bisogno continuamente di essere ridestato da Chi ci costituisce. Abbiamo bisogno di essere abbracciati da Chi ci costituisce. Non è vago sentimento. Qualcuno ci ha amati per primo. Il tempo ci è dato per abbracciare questa grande evidenza. Il tempo ci è dato per commuoverci fino al midollo della esperienza di tenerezza che viviamo di fronte al Natale.