PRESENZA

LA TENEREZZA


La vita vale la pena di viverla dentro l'esperienza della tenerezza.Anche quando le cose non vanno come tu desideri. Ci si muove dentro l'esperienza dell'essere voluti, amati, guardati, ricomposti.L'essere voluti ti commuove fino alle lacrime. L'essere accompagnati da un'amicizia carnale ti fa ricominciare sempre. Ci si muove dentro l'esperienza della tenerezza. Tenerezza: l'essere voluto, l'essere guardato, l'essere perdonato, l'essere abbracciato con tutti i limiti e le manchevolezze. La tenerezza è avere pietà della propria umanità e di quella degli altri. La tenerezza è vivere il perdono come una festa. L'avvenimento del perdono è continuo. La nostra gioia è permanere dentro questa tenerezza misteriosa. L'esperienza della tenerezza è una grazia continua. Per questo il chiedere insistentemente ci fa grandi. Il chiedere al Mistero. Il chiedere al Padrone del mondo. Il chiedere la gratitudine verso il reale, verso le cose, verso le persone.Il chiedere la mano del Destino sulla nostra testa. Il reale rinasce attraverso un'esperienza nuova della propria umanità.Alla fine di un anno abbiamo bisogno di questa rinascita. Alla fine dell'anno abbiamo bisogno di realizzarci con la nostra umanità. Il tempo e lo spazio sono fattori che permettono alla coscienza di dirsi, di realizzarsi nella storia. e perciò sono strumenti espressivi. Divento compiuto nel tempo e nello spazio. Divento compiuto sperimentando la tenerezza e compiendo la profondità del mio desiderio infinito.