Una strada per tutti. Una strada per camminare. Una strada semplice come Via San Martino. Una strada per guardare lo spettacolo della realtà. Una strada che sale verso la meta. Non desideriamo altro che la strada. Non una strada qualsiasi. Non la strada più semplice. Non ci interessano le scorciatoie. Desideriamo una strada per camminare bene. Non cerchiamo la strada per affermarci nella vita. Cerchiamo una strada per riconoscere il nostro volto, la nostra faccia, le nostre mani, i nostri occhi e soprattutto il nostro cuore. Desideriamo che il nostro volto sia. Il nostro volto che è, in tutta la storia e l'eternità, unico e irripetibile. Nessuno può bloccare questa ricerca. Nessuna circostanza può ostacolare il "guardare" dentro il nostro volto. Il potere con tutti i mezzi che ha cerca di omologarci, di schiacciarci, di confonderci. Eppure riemerge sempre con forza il desiderio di vedere il nostro volto, la nostra anima, la nostra intelligenza. Il nostro volto unico e irripetibile che ricomincia sempre ad interessarsi del reale. Il nostro volto va ritrovato per essere protagonisti. E' insopportabile una vita insignificante. E' insopportabile una vita passiva e ripiegata su noi stessi. Ogni istante che scorre esige una spiegazione. Ogni istante è un bambino che pone domande radicali. Non possiamo permetterci di lacerare il Mistero della vita. Non possiamo permetterci di vivere senza un significato. Viviamo sussurando un sì continuo al Mistero. Viviamo con il grido dentro. Viviamo con il grido addosso. Non ci facciamo da soli. Consistiamo in Altro. Viviamo sussurando parole all'Eterno. Vieni giù adesso. Torna e fermati qui. Irrompi nel blog. Irrompi nelle nostre esistenze stropicciate. Viviamo con il bastone in mano che bussa all'Eterno. A volte ingenuamente, a volte un po' incoscientemente, ma così facendo gli occhi tornano a brillare. Così facendo il mio volto, il tuo volto torna a essere lieto. Un volto lieto anche nella burrasca. Un volto lieto nel porto. Permangono le difficoltà, permane spesso la bocca piena di sabbia ma il gusto della vita non ti abbandona. Siamo fatti per l'Infinito.
UNA STRADA
Una strada per tutti. Una strada per camminare. Una strada semplice come Via San Martino. Una strada per guardare lo spettacolo della realtà. Una strada che sale verso la meta. Non desideriamo altro che la strada. Non una strada qualsiasi. Non la strada più semplice. Non ci interessano le scorciatoie. Desideriamo una strada per camminare bene. Non cerchiamo la strada per affermarci nella vita. Cerchiamo una strada per riconoscere il nostro volto, la nostra faccia, le nostre mani, i nostri occhi e soprattutto il nostro cuore. Desideriamo che il nostro volto sia. Il nostro volto che è, in tutta la storia e l'eternità, unico e irripetibile. Nessuno può bloccare questa ricerca. Nessuna circostanza può ostacolare il "guardare" dentro il nostro volto. Il potere con tutti i mezzi che ha cerca di omologarci, di schiacciarci, di confonderci. Eppure riemerge sempre con forza il desiderio di vedere il nostro volto, la nostra anima, la nostra intelligenza. Il nostro volto unico e irripetibile che ricomincia sempre ad interessarsi del reale. Il nostro volto va ritrovato per essere protagonisti. E' insopportabile una vita insignificante. E' insopportabile una vita passiva e ripiegata su noi stessi. Ogni istante che scorre esige una spiegazione. Ogni istante è un bambino che pone domande radicali. Non possiamo permetterci di lacerare il Mistero della vita. Non possiamo permetterci di vivere senza un significato. Viviamo sussurando un sì continuo al Mistero. Viviamo con il grido dentro. Viviamo con il grido addosso. Non ci facciamo da soli. Consistiamo in Altro. Viviamo sussurando parole all'Eterno. Vieni giù adesso. Torna e fermati qui. Irrompi nel blog. Irrompi nelle nostre esistenze stropicciate. Viviamo con il bastone in mano che bussa all'Eterno. A volte ingenuamente, a volte un po' incoscientemente, ma così facendo gli occhi tornano a brillare. Così facendo il mio volto, il tuo volto torna a essere lieto. Un volto lieto anche nella burrasca. Un volto lieto nel porto. Permangono le difficoltà, permane spesso la bocca piena di sabbia ma il gusto della vita non ti abbandona. Siamo fatti per l'Infinito.