PRESENZA

MOBILITIAMOCI PER ELUANA


Mobilitiamoci per Eluana. In tutti i modi possibili.  Nei luoghi di lavoro è necessario chiedere le ragioni. Eluana è senza acqua e senza cibo. Firmiamo un appello al Presidente della Repubblica. Scriviamo ai giornali. Scriviamo sui muri delle città. Non possiamo stancarci della vita. Non possiamo assuefarci alla cultura della morte. Non possiamo arrenderci al nichilismo devastante. E' necessario difendere la dignità di ogni uomo . Lottiamo per affermare la vita sempre. Lasciar morire di fame sarà forse costituzionale? E' il titolo provocatorio di un quotidiano di ieri. Lasciar morire di fame e sete è costituzionale? Siamo provocati a rispondere a questa semplice domanda. E' urgente rispondere a questa domanda perchè interpella tutti noi. E' in ballo un modo di concepire la persona. E' in ballo come guarderemo i malati terminali. E' in ballo come guarderemo i malati senza coscienza, gli handicappati inguaribili. E' in ballo una civiltà. E' giusto mobilitarsi in tutti i modi. E' giusto firmare appelli. Non possiamo lasciar morire di fame e di sete una donna. Non è costituzionale. Non è umano. Non fa parte della nostra cultura giuridica. Ogni vita ha una dignità assoluta. La vita umana è bella e va vissuta intensamente, in pienezza anche quando è avvolta dal mistero della sofferenza. La vita umana va vissuta sempre. Nessuno ha comprato la propria vita. Non siamo proprietari della nostra vita. Qualcuno chiede il silenzio.  Qualcuno dice: farla sopravvivere è andare contro natura. E' possibile? Dobbiamo assistere impotenti alla fine di Eluana? Dobbiamo assistere impotenti alla morte di Eluana? Non è costituzionale lasciar morire di fame e sete Eluana. E' un omicidio. Lo Stato ha il diritto di proteggere la vita di ogni suo cittadino.