PRESENZA

UNA SENTENZA DI MORTE


L'hanno ammazzata senza pietà. La legge punisce chi fa morire di fame e di sete un cane o un gatto. Per Eluana non c'è stato nulla da fare. La chiamano civiltà. La chiamano libertà. E' stato ucciso un essere umano. Mentre questa donna soffriva gli intellettuali cincischiavano sulla Costituzione. Brutta razza gli intellettuali. Mentre veniva inflitta una morte terribile pochi hanno gridato allo scandalo. Qualche artista ha gridato allo scandalo. Non dimenticheremo mai l'intervento di Enzo Jannacci. Resterà memorabile. Un intervento in difesa della vita. Un intervento in difesa della ragione. Qualcuno ha parlato di due partiti: quello della vita e quello della morte. E' prevalso un solo partito: il partito nichilista. E' prevalso il partito degli intellettuali. E' prevalso il partito delle ideologie: il partito maggioritario. Ha prevalso l'ideologia della morte. Ognuno ha le sue responsabilità. Anche noi nella periferia. Abbiamo parlato poco, abbiamo scritto poco, abbiamo protestato poco. Sembra che il dramma della vita riguardi sempre gli altri. Abbiamo lasciato parlare solo gli intellettuali. Abbiamo ascoltato Umberto Eco senza reagire. Ci siamo fidati di Emanuele Severino. Brutta razza gli intellettuali. Abbiamo lasciato scorazzare i custodi di un potere famelico. Abbiamo lasciato decidere chi in tanti anni ha giustificato gli orrori dell'ideologia. Abbiamo lasciato parlare quelli che hanno giustificato con il silenzio vite umane spazzate via nei campi di sterminio. Anche noi abbiamo la nostra responsabilità. Mentre si consumava una tragedia i politicanti si appellavano alla Costituzione. Si sono compattati quelli che in nome della legge giustificavano una tragedia. Hanno cancellato il respiro affannoso di Eluana. Quel respiro affannoso ascoltato e decifrato dalle suore che le stavano accanto. Che Dio li perdoni! Ha detto bene Jannacci: c'è bisogno di una carezza del Nazareno. E' il momento della pietà e del perdono. E' il momento della rinascita dell'io troppo spesso schiacciato dal potere. E' il momento della riscossa dell'io. Per Eluana, per tutti noi, per gli indifesi.