E' morta sotto le macerie la badessa di Paganica. Suor Gemma Antonucci delle suore clarisse sepolta viva riposa in eterno. Ha accompagnato anche i tre bambini morti in ospedale. Li ha sollevati con tenerezza accompagnandoli al Padre. Li ha portati in carrozza in cielo. Ieri suor Gemma ha alzato le palme per farle benedire. Oggi ha dato la sua vita, ha restituito la sua vita. Mistero doloroso e Mistero glorioso. Mistero della vita che continuamente offriamo. Mistero eterno dell'essere nostro. Mistero della vita data e restituita. Non c'è spazio per la retorica e per il sentimento. La vita nello scenario di questa storia passa per essere ricomposta. Mistero del dolore dei bambini. Mistero delle nostre povere lacrime. Mistero delle nostre paure. Siamo stati rimessi davanti al calvario senza prediche. Siamo davanti al Venerdì Santo. Senza campane, senza processioni, senza prediche. Un calvario crudo come quello di Gesù. Ci vorrebbe una carezza del Nazareno. Quando tutto congiura contro l'essere ci vuole una carezza. Ci vuole una carezza del Nazareno a ridestare la speranza. Ci vuole una carezza del Nazareno dentro sofferenze non comprese. Ci vuole una carezza del Nazareno per ridirci il senso del dolore. Ci vuole una carezza del Nazareno per farci attraversare questo venerdì santo. Ci vuole una carezza del Nazareno per farci vivere la Pasqua.
MUORE SOTTO LE MACERIE LA BADESSA DI PAGANICA
E' morta sotto le macerie la badessa di Paganica. Suor Gemma Antonucci delle suore clarisse sepolta viva riposa in eterno. Ha accompagnato anche i tre bambini morti in ospedale. Li ha sollevati con tenerezza accompagnandoli al Padre. Li ha portati in carrozza in cielo. Ieri suor Gemma ha alzato le palme per farle benedire. Oggi ha dato la sua vita, ha restituito la sua vita. Mistero doloroso e Mistero glorioso. Mistero della vita che continuamente offriamo. Mistero eterno dell'essere nostro. Mistero della vita data e restituita. Non c'è spazio per la retorica e per il sentimento. La vita nello scenario di questa storia passa per essere ricomposta. Mistero del dolore dei bambini. Mistero delle nostre povere lacrime. Mistero delle nostre paure. Siamo stati rimessi davanti al calvario senza prediche. Siamo davanti al Venerdì Santo. Senza campane, senza processioni, senza prediche. Un calvario crudo come quello di Gesù. Ci vorrebbe una carezza del Nazareno. Quando tutto congiura contro l'essere ci vuole una carezza. Ci vuole una carezza del Nazareno a ridestare la speranza. Ci vuole una carezza del Nazareno dentro sofferenze non comprese. Ci vuole una carezza del Nazareno per ridirci il senso del dolore. Ci vuole una carezza del Nazareno per farci attraversare questo venerdì santo. Ci vuole una carezza del Nazareno per farci vivere la Pasqua.