PRESENZA

DAI RAMOSCELLI D'ULIVO ALLA CROCE DEL TERREMOTO


I ramoscelli d'ulivo attaccati alle pareti dopo l'osanna della domenica. I ramoscelli d'ulivo conservati nell'intimità delle case. I ramoscelli d'ulivo benedetti. I ramoscelli d'ulivo tra le macerie. I ramoscelli d'ulivo schiacciati tra le pietre, il fango e i corpi. I ramoscelli d'ulivo benedetti che annunciano la croce. La croce dolorosa e pungente. La croce non comprensibile. La croce pesante. La croce che porta ognuno con una corona di spine gigantesca. Una corona di spine che punge la carne di un popolo martoriato. Le spine sono conficcate nella terra e nei corpi. La terra trema e il buio diventa complice dell'abbandono. Dio mio, Dio mio perchè ci hai abbandonato? Dio nostro, Dio vivo del popolo perchè ci hai abbandonato. Dio nostro togli adesso le spine. Dio nostro sia fatta la tua volonta e non la nostra. Dio vivo donaci te stesso attraverso la corona di spine. Dio incarnato sostieni il dolore del popolo. Dio crocifisso sostieni il dolore delle mamme. Dio crocifisso alimenta il popolo che non ha bisogno solo di pane. Dio crocifisso donaci la speranza attraverso la croce. Dio crocifisso aiutaci a risorgere con te. Nella debolezza e nel dolore siamo forti con Te. Dio crocifisso facci risorgere con Te. Aspetteremo la Pasqua.