PRESENZA

TRA LE MACERIE DEL TERREMOTO RISORGE CRISTO


Tra le macerie del terremoto risorge Cristo. Tra le macerie del dolore un fiore inaspettato riaccade. Cristo ha vinto la morte. Cristo vince la morte.Se Cristo non fosse risorto tutto cadrebbe. E' impossibile all'uomo vincere la disperazione e la morte.La vita non viene più meno. Il dolore non è l'ultima parola. La morte non è l'ultima parola. Le lacrime che scorrono ancora nei nostri volti saranno asciugate. Le lacrime saranno accarezzate.Le lacrime saranno raccolte una ad una. Niente verrà sciupato della nostra condizione umana. Nemmeno un capello sotto le macerie sarà inutile. Tutti i capelli del nostro capo sono contati. Tutte le lacrime sono contate. Tutto il dolore è dentro il mistero della morte e della resurrezione. Nessun uomo può aspettarsi la vittoria sulla morte, nessun uomo può crearsela, Dio solo può donare all'uomo stesso questa vittoria. In silenzio oggi ci fermiamo di fronte a questo grande avvenimento. Il dolore non è più un'obiezione. La morte non è più un'obiezione. La malattia non è più un'obiezione. Non ci sono più ostacoli di fronte all'unico avvenimento che cambia l'io. Non l'io astratto. Il mio io carnale e spirituale. Il mio io carnale e psicologico. L'io con tutte le sue dimensioni. L'io misterioso. L'io affaticato e oppresso. L'io rintanato. L'io annebbiato e infangato. L'io sotterrato. L'io tra le macerie riprende vigore in Colui che muore e risorge.