PRESENZA

LA CAMPANA DI ONNA E LA MADONNA DELLE GRAZIE


Dopo i morti hanno tirato fuori la campana a Onna. Quella campana è la loro storia. Quella campana è la storia del nostro popolo. Non c'erano più morti e dispersi da trovare. C'era da ritrovare la campana. C'era bisogno di risentire quei rintocchi. C'era bisogno di essere richiamati da quel suono. Quella campana è l'identità di un popolo. Quella campana è il segno della resurrezione. Un suono familiare che ha accompagnato i morti e i vivi. Un suono familiare che ha accompagnato il respiro di un popolo. Il din-don del battesimo, il din don della cresima, il din-don dei matrimoni, il din-don della morte, il din-don della Messa e della Presenza viva di Gesù nell'Eucarestia. La campana posizionata sul camion militare ha suonato di nuovo. Un suono dolce che riaccende il cuore ferito della gente di Onna. Il suono della campana si accompagna alla partenza della Madonna delle Grazie che devono portare via. Era nella sua nicchia dal 1400. Aveva accompagnato quella gente. Madonna delle Grazie torna presto. Non lasciare orfano il popolo. Madonna delle Grazie lasciati toccare ancora dal popolo bisognoso. Torna presto perchè siamo bisognosi. Con Te possiamo ricostruire. Con la Tua presenza si può riscostruire tutto. Tu sei abituata al Fiat. Tu sei abituata al Sì silenzioso davanti ad ogni evento. Tu vivi il rapporto stretto con tuo Figlio. Madonna delle Grazie rigenera il tuo popolo. Tu che hai accompagnato Tuo Figlio nel dolore sostieni il tuo popolo. Torna presto a Onna e accompagna il suono della campana per ricordarci sempre che noi apparteniamo a Tuo Figlio.