PRESENZA

DESOLAZIONE E RESURREZIONE


Tra le macerie ho sentito la classica espressione: "Dov'era Dio tra le macerie"?. Poveri uomini di fronte al dolore. Poveri uomini senza il sostegno della Resurrezione. Bisogna tuttavia cercare di fecondare il proprio agire dal mistero del Dio nascosto. Dio era nascosto tra le macerie. Dio con le braccia ha accolto il dolore innocente. Dio accoglie il nostro dolore innocente. Dio dà e toglie a suo piacimento. Dio toglie ad uno la vita e la dà ad altri. Mistero eterno dell'esser nostro.Mistero dell'esistenza.Mistero del dolore innocente offerto. Spesso c'è un collaborare al disegno misterioso di Dio senza capire immediatamente. Il tempo allarga la ragione.Il tempo allarga il cuore.Il tempo rende fecondo il dolore. Il tempo ci restituisce quello che ci sembra tolto. Bisogna fidarsi del mistero di Dio.Bisogna dare fiducia a un Dio che ha scelto misteriosamente la strada della morte in croce. Poi è risorto. Dio non è venuto in terra per fare una passeggiata.Non è venuto a raccontarci barzellette. E' morto in croce. La croce è ancora la strada del nostro popolo per risorgere.Attraverso la croce ricominciamo a seguire un uomo che si è detto Dio e ha promesso che non ci abbandonerà mai. Siamo consegnati.Ci consegnamo a questo mistero certi della Resurrezione. Ci consegnamo certi di una resurrezione che inizia oggi.