Passione, dramma e resurrezione è a tema ogni mattina. Passione, dramma e resurrezione è a tema per la ricostruzione dopo il terremoto. Ogni mattina vai a fare i conti con ciò che ti è dato. Non possiamo prescindere dalla nostra condizione umana. La realtà ti è data. Tutto è dato. Quello che ti è tolto anche attraverso eventi tragici ti costringe a riflettere sulla realtà intera. Tutto è dato.L'educazione svolge quello che ti è stato dato, e ti spinge, e ti sostiene, e ti aiuta a camminare dove hai il tuo destino. Per questo l'educazione è una grande compagnia, e l'io non può rimanere io se non in questa compagnia. Le macerie di questi giorni non possono impedire di affondare sulla nostra consistenza di uomini e donne. Il mistero dell'esistenza bussa al nostro cuore per costringerci ad essere uomini che appartengono al mistero. Uomini devoti ad un'appartenenza. Uomini che intravedono nel dramma della vita la possibilità di abbracciare un significato che ti permette di ricomoinciare ogni mattina. Uomini che vivono il dolore come strada. Mai come in questi casi la preghiera e l'alzare gli occhi al cielo non è un'inutile buona azione da anime candide. E' il gesto primo di chi avverte un'alternativa netta che inizia nel proprio cuore, nella propria ragione.
PASSIONE, DRAMMA E RESURREZIONE
Passione, dramma e resurrezione è a tema ogni mattina. Passione, dramma e resurrezione è a tema per la ricostruzione dopo il terremoto. Ogni mattina vai a fare i conti con ciò che ti è dato. Non possiamo prescindere dalla nostra condizione umana. La realtà ti è data. Tutto è dato. Quello che ti è tolto anche attraverso eventi tragici ti costringe a riflettere sulla realtà intera. Tutto è dato.L'educazione svolge quello che ti è stato dato, e ti spinge, e ti sostiene, e ti aiuta a camminare dove hai il tuo destino. Per questo l'educazione è una grande compagnia, e l'io non può rimanere io se non in questa compagnia. Le macerie di questi giorni non possono impedire di affondare sulla nostra consistenza di uomini e donne. Il mistero dell'esistenza bussa al nostro cuore per costringerci ad essere uomini che appartengono al mistero. Uomini devoti ad un'appartenenza. Uomini che intravedono nel dramma della vita la possibilità di abbracciare un significato che ti permette di ricomoinciare ogni mattina. Uomini che vivono il dolore come strada. Mai come in questi casi la preghiera e l'alzare gli occhi al cielo non è un'inutile buona azione da anime candide. E' il gesto primo di chi avverte un'alternativa netta che inizia nel proprio cuore, nella propria ragione.