PRESENZA

IL VIAGGIO DEL PAPA IN TERRA SANTA


Il viaggio del Papa in Terra Santa è un avvenimento storico. Benedetto XVI ha reso omaggio alle vittime  della barbaria nazista.  Il Memoriale dell'Olocausto degli ebrei deve restare per sempre un punto di riferimento per la nostra memoria storica.Il Papa sulla Shoah è stato deciso: "Mai sia negata". Il Pellegrino della verità e della pace ha richiamato chiese, moschee e sinagoghe insieme contro il fondamentalismo. Senza dimenticare una pace giusta tra israeliani e palestinesi. Le fedi e le culture devono dialogare. Le fedi e le culture sono chiamate all'unità, non all'uniformità. Questo è il punto nevralgico dell'intervento fatto a Gerusalemme, presso il "Notre Dame of Jerusalem Center" durante l'incontro con le organizzazioni per il dialogo interreligioso. "La fede presuppone la verità. Insieme possiamo proclamare che Dio esiste e può essere conosciuto. La verità può essere offerta a tutti: essa illumina la fondazione dell'etica, permea la ragione, rende possibile il dialogo e apre la strada alla pace". Unità intorno alla verità. Unità dentro la percezione di quello che vale. La fede presuppone la verità. Evidenza ragionevole per il popolo e per i pensatori. Dio esiste e può essere conosciuto. Dio può essere incontrabile. Dio è un fatto accaduto nella storia. Dio si è fatto carne. Dio non è venuto a raccontare frottole. Dio è venuto e può essere conosciuto ed incontrato. Questo avvenimento può essere proposto a tutti. Questo avvenimento è il cuore della realtà. Questo avvenimento va a braccetto con la ragione fino a permearla.