PRESENZA

AQUILA: ALI E CUORE


Aquila: ali e cuore. Aquila ali, anima e cuore. Per ricominciare non bastano le ali. Per ricominciare c'è bisogno di un cuore che abbracci tutto il dramma che si è vissuto. Non c'è spazio solo per elaborazioni psicologiche. C'è bisogno di una dimora. Gli aquilani hanno bisogno di una dimora umana. Tutti abbiamo bisogno di una dimora. Il nostro cuore sanguina tutti i giorni per una dimora. E' il nostro io che lo chiede. Il nostro cuore è inquieto finchè non riposa sull'essenziale. L'estraneità a noi stessi è l'assenza di una dimora dove toccare la tenerezza. Abbiamo bisogno carnalmente di toccare la tenerezza. Non bastano le parole. Le scale di astrazioni inceppano la mente. Mentre il cuore viene meno e recrimina non manchi il desiderio di essere guidati su un punto sicuro. Il nostro cuore cerca un punto sicuro. Questo è il grido che ha fatto emergere il terremoto. Questo è il grido dei terremotati dell'io. Cerchiamo un punto sicuro. Non si tratta di accompagnare uno stato d'animo. Possiamo attribuire la certezza del futuro a certe cose che abbiamo? Possiamo attribuire la certezza nel futuro a certe cose che possediamo?