PRESENZA

BELLEZZA COME SALVEZZA


Ho riletto questo pomeriggio dei versi significativi di Lalla Romano, Nei mari estremi:"Bellezza come salvezza. Conseguenza: pulire la bellezza dall'edonismo - e la salvezza dal bigottismo".Cerchiamo la bellezza. Desideriamo la bellezza. La cerchiamo lungo le strade. Ogni mattina ci prepariamo ad accoglierla. La bellezza salverà l'io. L'emergenza che viviamo è la perdita di gusto verso il reale. L'emergenza che ci attanaglia è il non senso della vita. C'è stanchezza nel pellegrinaggio della vita. Abbiamo dimenticato il bastone e la bisaccia del pellegrino. Quando si spengono le domande restiamo in balia delle mode. Non desideriamo più la bellezza. L'uomo è quel livello della natura in cui la natura diventa esperienza della propria contingenza. La coscienza di sé fino in fondo percepisce al fondo di sé una bellezza che ci costituisce. Questo ci deve rimettere in viaggio. La bellezza ci deve rimettere in cammino. Noi aspiriamo alla totalità. Noi siamo attesa. La bellezza come salvezza. L'avvenimento della bellezza come salvezza. Noi siamo impastati così. Il resto è noia.