PRESENZA

LA CULTURA DEL PRESERVATIVO


Si fa fatica a conservare la lucidità necessaria e la sufficiente ironia verso la decisione del Consiglio Provinciale di Roma che ha approvato una mozione favorevole all'installazione di distributori di preservativi nei licei e negl istituti superiori della Capitale e della Provincia. Di fronte all'emergenza educativa ognuno risponde con tentativi adeguati al bisogno dei ragazzi. Questi rispondono con il preservativo. E la definiscono pure una mozione coraggiosa. Si sentono "progressisti". Si sentono protagonisti del cambiamento. Una proposta-spot che implica dispendio per le casse della Provincia. E' più facile buttarla sul preservativo. E' diverso affrontare la sfida quotidiana dell'educazione. Questi signori del palazzo sono lontani dal grido quotidiano dei giovani. Questi signori sono "altrove". E poi si meravigliono che i nostri ragazzi siano avvolti da un misterioso torpore. Verrebbe voglia di accendere un dibattito...ma guardando la tua esperienza ti accorgi che  non serve a nulla. C'è bisogno di qualcuno che ricostruisca. C'è bisogno dell'io in azione nei nostri ambienti. Cìè bisogno che l'educazione rimuova l'io. E' in crisi quel misterioso nesso che unisce il nostro essere con la realtà.