Alla cultura del preservativo c'è una sola alternativa: l'educazione. Non si tratta di riproporre delle regole o una vaga educazione alla legalità. E' necessario rifare un popolo. Un popolo vive di fatti e avvenimenti che lo richiamano continuamente alla sua origine. Un popolo ha bisogno di speranza. Un popolo ha bisogno di camminare senza rinnegare o dimenticare le sue radici. Il cambiamento si intravede nel segreto mistero della speranza. E' importante avere degli esempi. E' importante avere delle facce. E' importante guardare qualcuno che costruisce senza fare analisi. E' importante guardare degli "io" che pongono dei tentativi per crescere. Uno degli esempi più eclatanti di questo cambiamento è il lavoro di alcuni amici per i terremotati. Tra pochi giorni inizia il progetto "Ricominciare dalla bellezza" presso una tensostruttura vicina al centro della città. Ci saranno studenti, insegnanti ed operatori che si coinvolgeranno con i bambini, i ragazzi e i giovani dell'Aquila. Per il mese di luglio e agosto metteremo in gioco la speranza. C'è bisogno di aiuto. C'è bisogno di coinvolgimento di gente che ha a cuore il destino di un popolo che passa attraverso la rinascita dell'io. Si ricomincia dalla bellezza. Siamo vulnerabili di fronte alle circostanze. Ci facciamo ferire dalla bellezza nonostante il dolore e la fatica.
RIFARE UN POPOLO
Alla cultura del preservativo c'è una sola alternativa: l'educazione. Non si tratta di riproporre delle regole o una vaga educazione alla legalità. E' necessario rifare un popolo. Un popolo vive di fatti e avvenimenti che lo richiamano continuamente alla sua origine. Un popolo ha bisogno di speranza. Un popolo ha bisogno di camminare senza rinnegare o dimenticare le sue radici. Il cambiamento si intravede nel segreto mistero della speranza. E' importante avere degli esempi. E' importante avere delle facce. E' importante guardare qualcuno che costruisce senza fare analisi. E' importante guardare degli "io" che pongono dei tentativi per crescere. Uno degli esempi più eclatanti di questo cambiamento è il lavoro di alcuni amici per i terremotati. Tra pochi giorni inizia il progetto "Ricominciare dalla bellezza" presso una tensostruttura vicina al centro della città. Ci saranno studenti, insegnanti ed operatori che si coinvolgeranno con i bambini, i ragazzi e i giovani dell'Aquila. Per il mese di luglio e agosto metteremo in gioco la speranza. C'è bisogno di aiuto. C'è bisogno di coinvolgimento di gente che ha a cuore il destino di un popolo che passa attraverso la rinascita dell'io. Si ricomincia dalla bellezza. Siamo vulnerabili di fronte alle circostanze. Ci facciamo ferire dalla bellezza nonostante il dolore e la fatica.