PRESENZA

LA BELLEZZA E' UNA PRESENZA


C'è una strada per ripartire dopo qualsiasi cosa accade nella vicenda personale o di un popolo. Ieri sotto la tenda una ragazzina di sedici anni diceva: "mi sento come un pesciolino senza acqua". Di fronte alle circostanze drammatiche viviamo l'esperienza del pesciolino. Eppure le circostanze non sono mai neutre. Le circostanze ti costringono a non censurare nulla del tuo pellegrinaggio sulla terra. Le circostanze ci costringono a non censurare il nostro povero "io" spesso piallato  dal potere e dalle mode. Il nostro "io" è costretto a dire "tu". Il nostro "io" è costretto a riconoscere che ha bisogno di significato come il pane. Il potere ci ha costretti a vivere nella dimenticanza delle cose più care. L'anoressia dell'umano ci ha fatto abbandonare la bellezza. Nel campo di Colle Sapone all'Aquila è accaduto e sta accadendo una ripartenza dell'io e del popolo attraverso una condivisione appassionata dell'umano. Ieri oltre ai laboratori ordinari è stato presentato un laboratorio di danza popolare e canti regionali della Toscana.Questa sera  alle ore 21 appuntamento con un ascolto guidato di brani di Bruce Springsteen. Il ricominciare dalla bellezza passa attraverso l'ordinario che diventa straordinario.