PRESENZA

UN PUNTO DI BELLEZZA


E' già passata una settimana per la "Città dei ragazzi" all'Aquila. Venti insegnanti e decine di universitari sono impegnati tutti i giorni in laboratori espressivi con i bambini e i ragazzi aquilani. Tutto si svolge in due tensostrutture a Collesapone accanto all'Istituto Industriale. Una settimana di lavoro, di incontri, studio, cinema, canti, sport e gite. Ieri c'è stata una bella convivenza al maneggio di Paganica.Il sabato è riservato alle gite. Un punto di lavoro, di amicizia e di condivisione. I ragazzi hanno bisogno di guardare degli adulti coinvolti con i loro bisogni. I ragazzi hanno necessità di guardare degli adulti  che costruiscono con il lavoro non pagato. Un luogo per i bambini, per i ragazzi, ma anche per le famiglie. Il ricominciare dalla bellezza sta diventando una esperienza e questo ci fa sorprendere pieni di speranza. E' così. Il presente, anche un presente faticoso, può essere vissuto ed accettato se conduce verso una meta e se di questa meta noi possiamo essere sicuri, se questa meta è così grande da giustificare la fatica del cammino. In questi giorni di condivisione ciò che colpisce è il coinvolgimento gratuito di adulti che hanno scelto di trascorrere diversi giorni delle loro ferie all'Aquila. La gratuità rilancia tutti verso una ricostruzione dell'umano. Gratuità è affrontare i rapporti con se stessi e con gli altri alla luce del destino, nella prospettiva del destino