PRESENZA

L'EDUCAZIONE CHE CAMBIA


C'è una educazione che cambia l'esperienza di chi la vive. Sto pensando a quello che si sta vivendo nelle tensostrutture aquilane con i bambini e i ragazzi. C'è una educazione che cambia l'umano. Quello che si sta vivendo all'Aquila è possibile viverlo in tutti i posti. Un esempio è la "scuola estiva" a Rancitelli promossa dal Quinto Circolo. Bambini e ragazzi sono coinvolti nell'aiuto allo studio e nei laboratori teatrali e musicali. C'è un filo che lega questa esperienza a quella aquilana. L'esperienza teatrale è coordinata dalla compagnia aquilana "il nodo". Questa sera alle ore 18,30 presso la sala "Beato Nunzio" i ragazzi metteranno in scena "Il Mago di Oz". Lo spettacolo rilancia "Scuola Adotta Scuola": il gemellaggio con le scuole aquilane. Fatti ed esperienze. Viene in mente Hannah Arendt: "L'accadere è più originario del fare, le cui opere vengono piuttosto tessute nell'intreccio dell'accadimento". L'imbattersi con l'avvenimento dell'educazione genera. Dobbiamo allargare questa rete di esperienze, di pratiche e di relazioni perchè rappresentano pezzi di mondo cambiato. L'educazione riguarda il senso stesso dell'esistenza. L'educazione attiene ad una ragione aperta al reale, che non trascura i desideri di verità e di bellezza.