PRESENZA

LA CASA DELL'IO


La giornata di ieri nella Casetta del Parco all'Aquila è stata meravigliosa. I bambini, i ragazzi, i volontari e gli insegnanti hanno vissuto una esperienza che non dimenticheranno per tutta la vita. Oggi mi è arrivato un messaggio di una prof impegnata nella "città dei ragazzi" che descrive il momento di ieri:"Ieri ho iniziato cento messaggi ma nessuno valeva la pena. Ero stanchissima ma contenta al punto che mi scoppiava la testa per l'ansia di trattenere tutto quello che ho vissuto. Oggi sto benissimo perchè è semplice riconoscere che sta accadendo qualcosa di bello innanzitutto per me. L'amicizia con tutti voi che mi fa essere più me stessa. E può riaccadere..."Questo è il bello della "città dei ragazzi". Sta diventando un luogo dove la bellezza è rintracciabile nelle facce. Tutto il bello spazza via la fatica. Il bello tocca ogni aspetto della giornata: studiare, mangiare e divertirsi, cantare con gli amici o raccontare della propria vita. Non c'è nulla che non si porti dietro questa esperienza possibile di un gusto pieno e profondo. La città dei ragazzi è la casa dell'io che rinasce incontrando dei volti lieti. Domani accadrà di nuovo. Chissà cosa ci riserverà il Mistero.