PRESENZA

COSA CI BASTA?


Non ci bastano le buone intenzioni per vivere. Non ci bastano le emozioni. Non ci bastano principi buoni per vivere. Durante la giornata i principi non bastano. Non ci basta nemmeno veder qualcuno in "azione". Non ci basta sapere che esiste qualcuno che vive da protagonista. Ci sono queste notizie. Questi fatti sono accaduti e accadono. Quante volte in questa lunga estate abbiamo raccontato l'esperienza straordinaria dell'Aquila sotto i tendoni di Collesapone. Ci siamo soffermati sulla gratuità straordinaria di tanti volontari che hanno accompagnato l'esperienza di tanti ragazzi. Li abbiamo visti questi volti cambiati. Sappiamo che è possibile vivere intensamente le circostanze. Eppure non ci basta. Quante persone questa estate hanno riconosciuto la straordinarietà di questa esperienza? Tante. Eppure non basta alla vita di tutti i giorni. Non ci bastano delle testimonianze. Desideriamo che la nostra carne sia investita da una novità di vita. Desideriamo che i nostri capelli siano contati. Anche quelli che cadono e sembrano perdersi nel nulla. Desideriamo che gli affanni non seppelliscano la nostra giovinezza. Io ho bisogno di fare esperienza di gratuità. Io ho bisogno di fare esperienza di accoglienza. Io ho bisogno di vivere l'esperienza del perdono e non del rancore verso le cose tutte. Abbiamo un passo chiaro da compiere. Maledetta dimenticanza che oscura il nostro "io". Maledetta presunzione che ci fa concepire arrivati. Siamo "bisognosi" dell'essenziale.