PRESENZA

LA BELLEZZA IN CROCE


La sentenza di Strasburgo sul crocifisso nelle aule è un'idiozia. Non c'è da commentare. Mi ha incuriosito il giudizio di Lucio Dalla in un'intervista sul Tempo di ieri:"Hanno voluto colpire un simbolo che va oltre il significato puramente religioso. E' una colonna portante del nostro immaginario collettivo..."Hanno voluto mettere la bellezza in croce.Toglieranno la croce ma non possono negare la realtà. Così continua Lucio Dalla:"Dio mi parla quando mi affaccio nella mia terrazza per ore. Lo sento nei fischi del treno, nel vento che muove gli alberi della collina, nella neve che viene giù. Io sono un cristiano non radicale, ma creativo. La sua presenza mi arriva reale, non mistica. Si manifesta scopertamente nella mia anima. Altrimenti sarei come uno di quei dolcissimi cani che teniamo in casa".