PRESENZA

PER UN BUON INIZIO


E' naturale augurarsi un buon inizio. E' naturale ricominciare. E' naturale augurarsi una pienezza. Questa mattina ho spento il motore della macchina per ascoltare di nuovo un pezzo di Renato Zero:"Quanti amori conquistano il cielo!/ Perle d'oro nell'immensità!/ Qualcuna cadrà,/ Qualcuna invece il tempo vincerà!/ Finchè avrà abbastanza stelle/ Il cielo!/...Ma che uomo sei, se non hai...il cielo".E' una poetica semplice, istintiva, quella di Zero. Siamo fatti per la felicità, per altro dalla mediocrità, non per le strade sporche di borgata, non per gli amori casuali, non per le droghe distruttive e per le mode passeggere. Zero riesce a scrivere una canzone come La vita è un dono. La prima strofa recita:"Nessuno viene al mondo per sua sceltaNon è questione di buona volontàNon per meriti si nasce e non per colpaNon è un peccato che poi si sconteràCombatte ognuno come ne è capaceChi cerca nel suo cuore non si sbaglia". Chi cerca nel suo cuore non si sbaglia.  Il nostro cuore è oggettivo. Zero canta la vita. "La vita è un dono legato ad un respiroDovrebbe ringraziare chi si sente vivo". Siamo qui a ringraziare. La vita è un grande dono legata al Respiro. Siamo qui a ringraziare di questo anno. Siamo qui a ringraziare dell'imprevisto. Siamo qui a ringraziare del dono gratuito. Siamo qui attaccati alla speranza bambina che ci accompagnerà nel nuovo anno. Bisogna che diventiamo più poveri, ossia certi di alcune grandi cose. Auguri!