PRESENZA

LE GIORNATE DELLA MEMORIA


Ieri al Liceo Marconi ci sono stati due spettacoli tetrali in occasione della "Giornata della memoria" con la Compagnia di Teatro Immediato. Gli attori Edoardo Oliva e Valeria Ferri hanno messo in scena la resistenza non violenta al Nazismo della Rosa Bianca. Un gruppo di amici che dà la propria vita per la libertà. Un gruppo di amici che fa della non violenza uno strumento di resistenza al totalitarismo. E' utile ed efficace l'istituzione di giornate per la memoria? Certamente. E' importante far memoria dei grandi crimini del passato contro l'umanità del passato anche recente così da evitarne la "dannatio memoriae", affinchè li si conosca e non abbiano a ripetersi. Il male nel mondo non è morto e noi tutti lo possiamo fare. La persecuzioni nel mondo non sono finite. Siamo inclini alla smemoratezza. Siamo inclini alla dimenticanza. Siamo inclini ai luoghi comuni. Sempre più si affievolisce una cultura che favorisca il nostro rapporto con il reale e con la nostra storia. Un popolo di smemorati non crea una nuova civiltà. L'importante è che non si scada nella retorica evitando le forzature ideologiche e le banalizzazioni. Noi siamo ontologicamente ebrei. Corrisponde profondamente all'esistenza del cuore dell'uomo la fame e la sete di giustizia.