PRESENZA

L'AVVENIMENTO DELLA MEMORIA


Viviamo l'avvenimento della memoria in tutte le scuole per non dimenticare. Senza memoria sviliamo le nostre radici. A proposito del secolo scorso Grossman sostiene che è stato il secolo della massima violenza dello Stato sull'uomo. Il Comunismo sovietico e il Nazismo tedesco sono le costruzioni totalitarie più poderose e nello stesso tempo più tragiche. L'antisemitismo e le persecuzioni razziali evidenziano questa violenza. Nè l'ideale della razza nè l'antisemitismo furono un'invenzione di Hitler: essi - soprattutto il primo- si ritrovano spesso affermati in diversi autori della cultura europea e non solo tedesca. Hitler li fece suoi, fin dal suo primo scritto Mein Kampf, attribuendo agli ebrei l'intento di inquinare le razze superiori e d'impadronirsi delle risorse economiche del mondo. Da ultimo li accusò anche di essere complici del Bolscevismo. Da qui l'esperienza che segna la storia di tutto l'Occidente dei campi di concentramento. L'ideologia è per sua natura totalitaria, non sopporta l'esistenza della diversità e tende ad affermarsi secondo la logica del tutto arbitraria del potere. Noi spiritualmente ebrei ricordiamo il loro dramma con la coscienza che il male nel mondo non è morto e noi tutti lo possiamo fare. Oggi condanniamo altre forme di antisemitismo che mirano a cancellare Israele.