LA LIBERTA' DI UN RICONOSCIMENTO

Per essere liberi abbiamo bisogno di incontrare e riconoscere qualcuno o qualcosa di bello.  Abbiamo bisogno di un fatto che accade e che ha la forma dell'incontro.Senza ragionamenti. Senza analisi psicologiche. Un incontro che ti apre alla realtà tutta. E' il contraccolpo che avviene e che ti fa scoprire qualcosa di nuovo. Non è frutto di ragionamento ripiegato su noi stessi. Non è il frutto di un itinerario spirituale, culturale o morale. Un contraccolpo che avviene è frutto di un incontro, di un momento che ti colpisce. Un incontro che ti fa ricominciare. Un fatto che ti prende e ti fa cambiare. L'accorgersi di uno che si china sulla tua umanità. Non spiegazioni e ricette. Un abbraccio. Abbiamo bisogno di incontri che possano abbracciare la nostra umanità. Abbiamo bisogno di incontri per cogliere una diversità umana. Abbiamo bisogno di incontri per cogliere la positività del destino. E', infatti, così forte il grido dell'esigenza che costituisce il cuore dell'uomo che non possiamo permetterci di imborghesirci. Un incontro. Degli incontri per tener desto il nostro cuore. Un incontro per non essere investiti dalla grande tentazione di ridurre l'apparenza della realtà a nulla, a negazione della stessa realtà.