PRESENZA

IL NOSTRO INFERNO


Da che verso prendere la Divina Commedia? Dove posare il primo passo. Prima di fare una supplenza in una terza queste domande mi hanno accompagnato. Per iniziare a leggere l'esperienza di Dante da dove iniziare? Ho sempre paura delle analisi. L'esperienza dopo ti spiazza. Siamo disabituati all'ascolto. Siamo disabituati a confrontarci carnalmente con i grandi della letteratura. Siamo disabituati a guardare le parole fino all'immedesimazione. Ho iniziato semplicemente dal primo verso: "Nel mezzo del cammin di nostra vita...". Chi non intende il cammino? Chi non ha chiaro il viaggio. Di schianto in classe ci siamo accorti di trovarci davanti ad una proposta. Ci siamo imbattuti in una Presenza. Una Presenza ti provoca e ti mette in viaggio. Una Presenza ti dice lo scopo del viaggio. Il silenzio in classe ha testimoniato una cosa elementare: l'accorgersi di una Presenza. Una Presenza ti mette in gioco per scoprire tutta la realtà. Questa mattina ci siamo accorti che in classe si parlava di noi, della nostra faccia, del nostro volto, del nostro mal di vivere. Desideriamo tutti uscire da una selva oscura. Desideriamo tutti come Dante "uscire a riveder le stelle", segno luminoso della bellezza. Desideriamo tutti rimetterci in viaggio con il nostro io.