PRESENZA

L'APPARTENENZA


Insegnanti e genitori si ritrovano oggi per il classico "ricevimento". Ho girato i corridoi per guardare in faccia non tanto i "clienti" della scuola, ma i "fruitori" del servizio. Ogni uomo, in modi diversi e forme diverse, dovrebbe  trovare nella scuola un'Offerta che gli consente l'esperienza della fruizione. Ecco, questa dovrebbe essere l'esperienza educativa specifica promossa e vissuta nelle aule. Fruitore è etimologicamente "colui che prende i frutti". Lui: una condizione attiva e personale. Oggi c'è da fare un passo in più di fronte all'emergenza educativa. C'è bisogno di un'alleanza per costruire. C'è bisogno di mettersi insieme. C'è bisogno di appartenenza. C'è bisogno di dire noi. Insegnanti e genitori. Insegnanti e dirigenza. Insegnanti e collaboratori scolastici. Tutti insieme."Sarei contento di cambiare la mia vita se potessi cominciare a dire noi" .E' l'ultimo verso di una canzone di Gaber destinata a cambiarci tutti. L'ha incisa nel 1997. In questa canzone ha centrato più che mai il cuore e l'ha fatto vibrare:"L'appartenenzanon è lo sforzo di un civile stare insiemeNon è il conforto di un normale voler beneL'appartenenzaE' avere gli altri dentro di sé".L'appartenenza per far crescere una comunità scolastica. C'è di mezzo il destino di un popolo.