PRESENZA

BOMBARDATI DA MESSAGGI


Siamo bombardati da una immane congerie di messaggi. Dire che c'è confusione è poco. Urge uno "spirito critico". Urge usare il cuore per orientarsi. E' importante usare la ragione. Anche nella rete non ci sottraiamo ad alimentare messaggi. C'è disorientamento. In questi ultimi post ho insistito sul cuore perchè tutta la confusione non può evitare l'emergere del cuore. Il cuore è il luogo delle grandi domande: la domanda di amore,la domanda di senso, la domanda di giustizia, la domanda di consistenza,la domanda di verità, la domanda ontologica, la domanda di felicità. Nella confusione desideriamo che il nostro io permanga e non sia ridotto a brandelli. Nel caos desideriamo non perdere il nostro io. Cerchiamo continuamente una sponda per non essere omologati. E' inutile negare che spesso il disorientamento ci porta ad accontentarci. Ci fidiamo di quello che passa il convento. E' l'insoddisfazione, lo smarrimento,l'inquietudine che riapre continuamente la ferita del nostro cuore. E' la stessa riuscita nella vita che riapre la domanda. Le cose possono andarci bene o male ma la domanda non può essere messa a tacere. La nostra stessa natura ci porta a domandare. "Io sono pieno di una domanda a cui non so rispondere" (P.P.Pasolini).Nessun nichilismo può sottrarci alla domanda.Il desiderio di una Presenza che ci riempia.