PRESENZA

NICHILISMO E SPERANZA


Dicono che sia stata calorosa l'accoglienza per Woody a Cannes. You will meet a tall dark stranger. Ambientato a Londra, il film ha dei protagonisti che, pur di non accettare la realtà, si rifugiano in illusioni e menzogne."La vita, alla fine, non significa nulla": è la frase di Shakespeare che precede i titoli di coda. Lo pensa anche Woody Allen? "La vita è un incubo, un'esperienza oscura. L'unica salvezza è mentire, non smettere mai di cullarsi nelle illusioni. Altrimenti non puoi farcela. E non solo il solo a pensarlo, a farmi compagnia c'è gente come Nietzsche e Freud", dichiara il regista.Si capisce tutto. Si capisce il fallimento di questo povero regista.  Poveri nostri ragazzi che si nutrono di un nichilismo esasperato. L'educazione è un'altra cosa. Si capisce che il nostro mondo ha bisogno di speranza. Si capisce che gli intellettuali hanno bisogno di speranza. I registi hanno bisogno di speranza. Noi abbiamo bisogno di speranza. Il nostro tempo ha bisogno di speranza. Le cose che organizziamo abitualmente da soli non sono oggetto della speranza. Non possiamo fare le cose più grandi e importanti le quali ci giungono solo come dono: l'amicizia, l'amore,la gioia, la felicità. La speranza è un avvenimento gratuito...