PRESENZA

LA SCUOLA E' SEMPRE UN AVVENIMENTO


La scuola è sempre un avvenimento. La sua agenda non può essere dettata dai giornali. La scuola non può essere letta attraverso solo le cose che non vanno. Ci sono genitori, insegnanti e dirigenti che quotidianamente costruiscono. Ci sono persone che dentro mille limiti costruiscono. Ci sono uomini di scuola che hanno a cuore il bene degli studenti. Ci sono uomini di scuola che vogliono bene agli studenti e si interessano alla totalità della loro vita. C'è una evidenza che si va affermando come strano fenomeno. La conoscenza, l'apprendimento significativo è l'esito di un rapporto e di un interesse amoroso: quanto più si è commossi di ciò che si incontra, tanto più si è indotti a conoscerlo. Tanto più si incontrano insegnanti appassionati tanto più riemerge l'interesse degli studenti. E' necessario attraverso i mille strumenti a disposizione raccontare l'intensa e imprevista fecondità di incontri, progetti nati dentro la comunità scolastica. E' necessario chiamare a raccolta gli educatori per evitare lo scoraggiamento. E' urgente dettagliare fatti per imparare a rischiare di più nelle nostre scuole. Tutto questo per ritrovare un'ingenua baldanza. Presenza solo presenza. Fatti che generano un metodo, una strada, un percorso. Quella natura che ci spinge a desiderare cose grandi è il cuore. La scuola ha bisogno di questo sussulto. Iniziamo a raccontarci quello che accade e che cambia la prospettiva di ognuno di noi.