PRESENZA

LEGGERE PER ESSERE LIBERI


E' necessario leggere per rispondere alle sfide che siamo costretti ad affrontare. E' necessario leggere per svegliarci dal letargo. Rimaniamo spesso astratti nel rapporto con noi stessi. Il caldo aiuta ed alimenta il sonno della ragione. La cultura che ci circonda addormenta l'umano. Non solo i ragazzi non leggono. Neanche noi adulti. Così cresce il deserto. Così si alimenta il vuoto ontologico e la società liquida. E' così cresce della gente limitata, conclusa, priigioniera, già mezzo cadavere, cioè impotente. Leggere per rinascere. Leggere per accorgersi delle cose che ci sono. Leggere per "guardare" il nostro io. Leggere per introdursi alla realtà. Leggere per essere sollecitati a qualche cosa d'altro. Leggere per ricercare qualche cosa d'altro, oltre quello che immediatamente mi appare. Leggere non tanto le "istruzioni per l'uso" ma la carne e il sangue di testimoni. Leggere "la proposta di una risposta", da vivere come un evento personale. Leggere per esprimere il nostro desiderio fino ad averne coscienza. Il nostro è un lavoro lento. Leggere per mendicare la consistenza dell'io. Leggere per chiedere il senso della vita e della morte. Leggere è per rinascere e per essere liberi.