Mercoledì 13 ottobre 2010 dopo Gesù senza Gesù. C'è il mondo moderno. Dopo Gesù senza Gesù. Lo descrive Péguy. Lo vediamo tutti i giorni. Si sperimenta in ogni istante. Le cose non vanno. Anche quando vanno siamo in compagnia degli idoli. Deserto e vuoto anche quando le cose vanno. Bombardati da una immane congerie di messaggi restiamo inerti davanti al mondo. Andiamo dietro le pulsioni. Inconsapevoli e addormentati. Fiaccati dagli idoli. Uniformi ci accalchiamo nelle vie che non conducono mai alla meta. Addosso abbiamo tutti la stessa uniforme. La nostra umanità è a brandelli. Dopo Gesù senza Gesù. Sazi e disperati. Sazi e non disperati. Capita anche questo. Avanza nel deserto il nichilismo gaio. Non desideriamo più. Il desiderio è ridotto. Corriamo dietro i sogni. C'è l'esplosione del soggettivismo. Non manca il narcisismo. Siamo diventati padroni della realtà. Il problema più grande rimane l'insoddisfazione. Si perde interesse per la realtà. Noi i moderni. Noi alienati. E' necessario un movimento personale. E' necessario che l'io si ridesti. Che accada una Presenza. Che accada un incontro. Abbiamo bisogno di una carezza umana e divina. Abbiamo bisogno di un inizio pieno di tenerezza verso noi stessi. E' come se un uomo vecchio pieno di vuoto riprendesse a vivere intensamente tutto il reale. "Misterio dell'essere nostro".
RICOMINCIARE
Mercoledì 13 ottobre 2010 dopo Gesù senza Gesù. C'è il mondo moderno. Dopo Gesù senza Gesù. Lo descrive Péguy. Lo vediamo tutti i giorni. Si sperimenta in ogni istante. Le cose non vanno. Anche quando vanno siamo in compagnia degli idoli. Deserto e vuoto anche quando le cose vanno. Bombardati da una immane congerie di messaggi restiamo inerti davanti al mondo. Andiamo dietro le pulsioni. Inconsapevoli e addormentati. Fiaccati dagli idoli. Uniformi ci accalchiamo nelle vie che non conducono mai alla meta. Addosso abbiamo tutti la stessa uniforme. La nostra umanità è a brandelli. Dopo Gesù senza Gesù. Sazi e disperati. Sazi e non disperati. Capita anche questo. Avanza nel deserto il nichilismo gaio. Non desideriamo più. Il desiderio è ridotto. Corriamo dietro i sogni. C'è l'esplosione del soggettivismo. Non manca il narcisismo. Siamo diventati padroni della realtà. Il problema più grande rimane l'insoddisfazione. Si perde interesse per la realtà. Noi i moderni. Noi alienati. E' necessario un movimento personale. E' necessario che l'io si ridesti. Che accada una Presenza. Che accada un incontro. Abbiamo bisogno di una carezza umana e divina. Abbiamo bisogno di un inizio pieno di tenerezza verso noi stessi. E' come se un uomo vecchio pieno di vuoto riprendesse a vivere intensamente tutto il reale. "Misterio dell'essere nostro".