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« Dilaga la scarsa professionalitàLa strada per diventare ... »

Intervista al manager Stefano Timolina

Post n°15 pubblicato il 02 Giugno 2010 da redazioneprovini
 
Foto di redazioneprovini

Eccoci con il fondatore del Gruppo ST srl Stefano Timolina….

Innanzitutto ..ma quanti anni ha?

Ho 31 anni….ne dimostro di piu’ per lo stress….

Da quanto lavora in questo settore?

Iniziai da quando avevo 15 anni come speranzoso artista lavorando per varie produzioni come beato tra le donne,buona domenica,vivere meglio con la sig.ra Ruta,etc….fino a quando incomincio’ ad interessarmi il settore tecnico ,infatti dal 1998 affiancai alcuni dei maggiori casting director e da li mi specializzai fino ad arrivare a seguire personalmente casting di alcune produzioni pubblicitarie e televisive.
Successivamente,con molta calma,mi avvicinai nel management gestendo vari artisti esordienti e mi ricordo ancora quanto fui felice di vedere che alcuni degli rappresentati grazie alla mia costanza cominciavano ad emergere ….uno su tutti un ragazzo di pavia Matteo Pedrazzini trovato in una agenzia come semplice modello fino ad arrivare come tronista nel programma uomini e donne,testimonial Pryngeps italia,conduttore di Contenuti extra su Sky etc… ma la cosa piu’ importante è che lui come altri mi hanno seguito per anni e continuano a farlo.Fino ad arrivare ad oggi che gestisco questa azienda.

Che consiglio darebbe ai giovani artisti?

In primis molta umiltà,costanza,serenità e vera voglia di faticare.
il nostro settore lo reputo uno tra i piu’ belli,ma noi in italia come al solito dobbiamo negativizzare tutto e tutti.Vedo moltissimi giovani e molte famiglie che passano nei miei uffici e noto con dispiacere che ormai gli ideali,la visione del settore,la professionalità si è persa completamente.Io consiglierei a tutti coloro che vogliano affacciarsi a questo splendido mondo di farlo in modo intelligente e di non avere nessuna fretta a scegliere una agenzia o un’altra.Molti ragazzi mi segnalano di essere andati in una determinata agenzia e di essere stati truffati …ma occhio ad usare il termine “truffa” perchè ha un significato ben specifico nella legge italiana e poi non darei esclusivamente la colpa solo alle fantomatiche agenzie (e quindi solo agli altri) ma farei anche un mia culpa ,in quanto una persona è libera di accettare o meno una derminata proposta salvo che non venga minacciata con un arma o ipnotizzata. Mi permetto dire questo perchè mi stupisco che con tutta l’informazione che c’è si continui a sentire queste lamentele.Quindi il mio consiglio che mi sento di offrire ad un giovane artista è di studiare piu’ discipline possibili,(ottimale una scuola o accademia); partecipare a piu’ casting possibili,avere un buon servizio fotografico (occhio a non spendete troppi soldi),avere molta ma molta pazienza abbinata ad una giusta dose di umiltà.
Pensate prima a come ci si diventi un vero artista ,piuttosto di pensare solo a farsi notare il prima possibile!!!!
Ricordate ad esempio che un servizio fotografico è fondamentale ma serve a promuovere un artista capace nella disciplina alla quale si presenta,pertanto non serve a nulla un servizio fotografico se poi di base manca la capacità…rischiate solamente di investire denaro inutilmente.

La cosa piu’ importante che direbbe in una frase agli artisti che ci seguono:
Prepararsi,Studiare,Formarsi;Partecipare a piu’ casting possibili…..A tutti gli altri che ambiscono esclusivamente ad una veloce e frivola visibilità consiglio di abbandonare questo settore in modo da tutelare una vecchia e sana professionalità artistica e dall’altro far nascere solo aziende sempre piu’ serie ma soprattutto in tal modo evitare ai presunti artisti spese inutili,delusioni certe,con la nascita indiretta grazie a loro di aziende poco professionali con il solo scopo di vendere proprio cio’ che gli stessi artisti in modo indiretto cercano e poi denigrano.
Ne’ approfitto di questa domanda anche per evidenziare un punto fondamentale: La scarsa serietà e la “non vera” passione per far questo settore da parte di molti giovani. Dico questo perchè “purtroppo” sovente capita che un presunto artista venga convocato per un castingper un lavoro etc.. e nonostante sua conferma poi in realtà si venga a sapere dal clientecasting director che non è pervenuto co la location ,senza addirittura comunicare nulla a nessuno.
Questo esempio lo reputo uno tra i piu’ scorretti,non professionali al quale personalmente non transigo!!! Non ci si puo’ permettere di non tener conto del lavoro altrui,ma soprattutto reputo poco educato neanche comunicare un eventuale dissservizio al proprio referente, e quindi domando a questa gente: Perchè vi ostinate a voler fare questo settore? A nome di molti vi chiedo di intraprendere altre strade in modo da lasciare il giusto spazio a chi merita ed evitarvi magari spese inutili e delusioni giustamente meritate.
Non so piu’ come far capire alla gente un semplice concetto: Il nostro settore è bellissimo se si è disposti “realmente” a Studiare,Impegnarsi,essere Tenaci,Costanti,Determinati,Professionali,Corretti,Umili…e soprattutto non pensare mai di sentirsi arrivati o di saperne di piu’ di chi già realmente opera in questo settore,in quanto è vero che è un settore Bellissimo; Difficile pero’non Impossibile!!!!

A chi avrebbe voglia di dire qualcosa?

Direi che se la mia azienda in poco tempo si è fatta conoscere a molti è solo grazie al mio fedele socio che mi sopporta Andrea Porcaro,ai miei fedeli collaboratori ora circa 35, ma soprattutto a tutti i miei artisti che mi seguono e credono nella nostra realtà

Onestamente cosa pensa del settore dello spettacolo?

E’ un settore straordinario in quanto è vivo,è reale e cio’ che si produce è arte ….cosa assai astratta e paradossalmente assai concreta. Pero’ come tutte le cose in Italia siamo capaci a creare confusioni,paure,timori,raggiri,truffe,etc..etc…e quindi rovinare tutto. Io penso che già si potrebbe aiutare concretamente un aspirante artista nel non cadere in finte situazioni o finti professionisti….semplicemente introducendo una vera e propria regolamentazione di questo settore. In quanto se ci fosse, permetterebbe ai titolari delle aziende che vogliono lavorare bene a rispettare dei parametri e di conseguenza anche una famiglia o un artista avere degli strumenti per identificare cosa sia giusto e cosa sia sbagliato. Diciamola onestamente,tutti noi diamo consigli,ma in realtà non vi è nessuno che ha l’autorità per decretare cosa sia giusto o cosa sia sbagliato.
Io nel mio piccolo continuo a dire che bisogna battersi per ottenere una regolamentazione del settore, credetemi aiuterebbe tutti!!!!
Inoltre ne approfitto per ricordare che mettersi nel mondo dello spettacolo non è stato ordinato dal medico e pertanto si avvicini solo chi ha la testa giusta,lo spirito giusto ma soprattutto chi abbia la vera e dimenticata passione. Non avvicinatevi a questo ambiente pensando a chi sa quali guadagni perchè non è cosi’ anzi!!! Sappiate che inizialmente bisogna farsi le ossa e fare la gavetta quindi comparsate,apparizioni minime,etc….e quindi ribadisco molte volte capita che le spese sostenute per eseguire il lavoro supirino il cachet stesso del lavoro.

Quando la paragonano al giovane Lele Mora ,cosa dice?

Ma,direi che forse chi lo dice esagera,di sicuro mi fa molto onore essere anche solo citato vicino al suo nome,in quanto lo reputo (per quanto concerne il management) un grande maestro e una persona che è riuscita nel suo campo.Poi francamente perchè essere una copia di qualcun’altro? comunque ne sarebbe una copia e di sicuro in peggio e quindi preferisco essere riconosciuto per il mio nome ,magari anche senza riuscire a raggiungere grandi risultati come il Mora.

Per far parte della sua agenzia cosa bisogna fare? c’è un costo da sostenere?

Per far parte del ramo del management e quindi di ST management bisogna inanzitutto voler far gli artisti e non entrare da vip!!!Questa non deve essere presa come una frase provocatoria o stupida ma bensì ribadisco per crescere in questo settore bisogna entrare umilmente ed essere disposti a fare la classica gavetta quindi la comparsa,il figurante e poi pian piano crescere.Per quanto mi riguarda non sono in grado di far diventare Vip nessuno in poco tempo e quindi magari consiglio di rivolgersi co altre aziende che magari sostengono di riuscirci,viceversa chi vuole provarci seriamente con costanza e volontà di sacrifici e crescere poco alla volta è ben accetto!!!
No,non ci sono alcun tipo di costi da sostenere per far parte della ST management,purchè l’artista abbia appunto dei requisiti minimi e doverosi ,(preparazione artistica-professionale;delle buone foto anche amatoriali,etc),avendo cio’ ,successivamente l’unica cosa richiesta è di riconoscere il 15% di provvigione all’azienda per ogni lavoro procurato e senza alcun vincolo di esclusiva,come già ben scritto sul sito www.stmanagement.it alla sezione “strategia”.
Non nego che la sezione del management non accetti tutti coloro che vi si presentino e soprattutto in mancanza dei requisiti richiesti ricordando che c’è troppa offerta e sempre meno opportunità lavorativa,o meglio forse si richiede sempre piu’ professionalità artistica da parte dei clienti. (cosa che personalmente approvo e condivido).
Pertanto il management punterà sempre sulla massima professionalità,reale capacità artistica, e quindi dal mio management verrà sempre detto e ridetto ( se non già professionisti) che bisognerà studiare e studiare “Tanto” , ovviamente nella struttura piu’ congeniale all’ artista purchè di reale impegno quindi mesi o anni e non verranno tenute in considerazione formazioni di 2 giorni, 1 settimana etc… in quanto per un principiante,personalmente ne dubito la riuscita, a prescindere ovviamente dalla professionalità o meno dell’insegnante, in quanto per raggiungere dei minimi obiettivi bisogna categoricamente dedicarci tempo!!!!

E stato un piacere conoscerla …ma voi siete sempre aperti?

Si,purtroppo un po’ mi odiano ma effettivamente siamo a perti 7 su 7,alla fine se ci pensate bene non vi è un giorno della settimana dove la televisione va a nero…giusto?

Nella sua azienda sappiamo che l’ufficio casting è una vera e propria perla, perche’?

Si, sicuramente in quanto ha preso vita con la nota casting director Patrizia Amico,e penso che molti sappiano chi sia….e grazie a lei l’ufficio casting ha curato clienti illustri come Fiat,Plasmon,MC Donald’s; etc…e di questo ne sono onorato.Da quest’anno ,grazie alle sue conoscenze il suo assistente Fabio Casazza è diventato un vero e proprio casting Director avendo una struttura di ben 8 persone.

Quanto è importante avere una agenzia per un artista?

Direi che è fondamentale, in quanto una agenzia di rappresentanza comunica in adeguato modo e ha la possibilità di prendere contatti con i rispettivi clienti come azienda. Vedo molto difficile per un singolo artista proporsi da solo e soprattutto molto dispendioso,pensate solo se ad esempio l’azienda di Dolce e Gabbana fornisse pubblicamente il proprio recapito quando eseguono un casting cosa accadrebbe se ogni singolo artista li contatti!!!!!!
Infine una agenzia è molto comoda per i clienti o le case di produzione in quanto per tutti gli adempimenti fiscali e burocratici sono piu’ snelli e precisi.
In ultimis ,un’agenzia tutela il proprio artista per eventuali contratti da stipulare e ne fa le veci per controllare le modalità di pagamento.
Dando per assodato che è fondamentale avere una agenzia di rappresentanza dovete solo a questo punto stare attenti a chi scegliete come agenzia.

Esistono le raccomandazioni?

Si, penso proprio di SI come altronde pero’qualsiasi altro lavoro e negarlo sarebbe da ipocriti.
Pero’ voglio ricordare che si puo’ raccomandare quanto si voglia un artista ma alla fine torniamo al punto della capacità artisticopersonale , in quanto ES: se si raccomandasse come cantante uno stonato farà sicuramente pochissima strada mentre se si raccomanderà una persona “capace” potrà permettersi di dar vita ad probabilmente ad una vera carriera.
Secondo il mio pensiero bisognerebbe anche delimitare il termine “raccomandazione” (e quindi non concepirla obbligatoriamente come una cosa sbagliata) nel senso che una società di management esegue questa prassi giornalmente in quanto è il suo lavoro, ma essa è una raccomandazione sicuramente sana e giustificata, viceversa entreremmo nel discorso di compromessi,ricatti,falsità etc… ramo che francamente non voglio trattare in quanto non mi interessa e soprattutto non mi compete.
Mi auguro che nel mio settore diminuiscano sempre piu’ le persone “ipocrite”(fate cio’ che dico ma non fate cio’ che faccio); e che invece dilaghi la “meritocrazia”!!!

Cosa ne pensa quando ci scrivono artisti per lamentarsi di un manager o di una società?

Bé se si lamentano avranno anche le loro ragioni….penso che anche su di me possano esserci artisti che si lamentino per un motivo o per un altro,ma reputo anche che questo sia inevitabile,Spero solo di averne il meno possibile perchè l’impegno che ci mette la ST è veramente alto soprattutto per un motivo : Noi amiamo il nostro lavoro!!!!
Il consiglio che mi va di dare agli artisti è di non ascoltare un determinato artista che si lamenta di un tal manager e quindi evitarlo a priopri ma bensì invece di far tesoro dell’informazione e poi invece di verificarlo personalmente!!!!
l’esempio forse piu’ attuale è il padre dei manager Lele Mora dove vi saranno artisti che lo elogiano e altri che lo evitano e pugnalano. Caso strano coloro che lavorano ne parleranno bene mentre coloro che non lavorano ne parleranno male.
spero di essermi fatto capire!!!

Si dice che lei ha fondato anche una accademia dello spettacolo è vero?

SI, ci abbiamo lavorato per ben 3 anni ed ha aperto il 1 ottobre 2007 e in poco tempo abbiamo ottenuto grande interesse soprattutto grande approvazione dagli stessi allievi . In questa accademia vi sono docenti anche con nomi importanti del mondo dello spettacolo, e vi è una reale e concreta selezione per farne parte dettata già semplicemente dal numero max di accesso.
L’accademia non cerca allievi ma veri e futuri artisti (almeno è quello che spero) e pertanto l’unica cosa che per noi è fondamentale è che il giovane sia Realmente Motivato, Costante; Serio; insomma che sappia cosa significhi il termine Passione. A tutti gli altri che si vogliono avvicinare semplicemente per conoscere qualche artista noto, o per passare del tempo ,sconsigliamo vivamente la nostra realtà.
Il progetto globale dell’accademia è di fornire esclusivamente una grande preparazione artistica e fungere anche da scuola di “Vita”.(cosa estremamente utile per il mondo del lavoro)
Le lezioni vertiranno soprattutto sulla pratica,quindi con preaparazioni presso varie location,avere interazioni con disclipline diverse come yoga,inglese,stage tenuti da nomi illustri etc…il tutto a seconda del programma didattico stabilito di volta in volta….insomma far capire in pratica il lavoro vero dell’artista.
Lo scopo macrospico quindi dell’azienda ST è quello di formare “realmente” un artista ed una volta uscito dall’accademia avere una società che lo gestisca in modo da offrirgli realmente opportunità lavorative e viceversa il management gestire veri artisti preparati.
Per qualsiasi info www.startschool.it

N.B: Terrei a far passare un concetto molto importante per me: Non si candidi nessuno all’accademia pensando di ottenere lavoro ,perchè il compito della stessa è offrire solo una reale e alta formazione e solo cio’ sarà da predentere dalla stessa.
Mentre coloro che vogliano instaurare un rapporto esclusivamente con il ramo del management (ST management)e quindi un rapporto lavorativo, potrà farlo tranquillamente purchè sia qualitativamente capace nella disciplina per la quale si presenta, In caso contrario all’artista verrà consigliato di eseguire una formazione dove meglio reputi e non necessariamente co la nostra accademia (perchè: 1 non possiamo consigliarla a tutti visto il numero limitato di accessi, 2 perchè una formazione non potrà andar bene per tutti a causa di obiettivi artistici diversi,capacità personali diverse; 3 perchè cio’ che conta è avere una buona formazione a prescindere da dove la si svolga;), pertanto il mionostro consiglio è di recarsi co una qualsiasi realtà formativa “seria” = impegnativa. (teatri,scuole,accademie,etc…)

Abbiamo appreso da una sua dichiarazione su internet che oltre ai suoi impegni lavorativi si sta dedicando al sociale. ci racconta?

Si, è vero,è una cosa che ho sempre fatto ma non mi va mai di sventolarla ai 4 venti ,in quanto dovremmo farlo tutti e in silenzio in quanto dovrebbe essere normale e umanamente giusto aiutare chi è meno fortunato di noi. Pero’ in realtà nel mio caso sono piu’ coinvolto in quanto purtroppo oltre alla mia vita felice e frenetica il buon Signore ha voluto occuparmi qualche altro secondo,visto che purtroppo mi è stata diagnosticata una malattia rara denominata Gaucher che mi pone ad avere fastiti interessanti a livello osseo e addominali e a sottopormi ogni 15 giorni a flebo per tutta la vita co l’ospedale Policlinico di Milano. Ma cio’ non mi ha abbattuto anzi mi ha dato piu’ grinta (in quanto ho molto da fare),ma soprattutto mi ha fatto conoscere le problematiche dellle “Malattie Rare” e dei malati e quindi daro’ vita nel mio piccolo a delle produzioni atte ad informare e aiutare per quanto mi è possibile i vari pazienti ma soprattutto con l’obiettivo di fargli sapere che non sono “Soli”, che non devono abbattersi ma pensare sempre in positivo….in quanto ricordo che “purtroppo” c’è sempre chi sta peggio!!!!

Sarebbe disponibile ad interfacciarsi con i nostri utenti?

Assolutamente SI! ho già attive varie rubriche con alcune riviste e portali,collaboro con varie associazioni per la tutela artistica,etc…
Inoltre ho aperto un mio blog personale dove provo ad affrontare varie tematiche sociali (giusto per impegnarmi anche gli ultimi minuti rimasti) www.stefanotimolina.wordpress.com
Reputo il vostro portale molto utile e pertanto auguro a voi e ai vostri utenti un buon lavoro

Cordialmente
Stefano Timolina

 
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