"Il governo Berlusconi può anche ritenere che siano necessarie delle misure finanziare severe, ma i suoi attacchi alla ricerca di base italiana sono avventati e poco lungimiranti. Il governo ha trattato la ricerca semplicemente come un’altra spesa da tagliare, quando invece dovrebbe essere considerata un investimento per costruire l’economia del sapere del ventunesimo secolo. In effetti l’Italia ha già sposato questo concetto aderendo alla Strategia di Lisbona 2000 dell’Unione Europea, in cui gli stati membri hanno promesso di aumentare i fondi di ricerca e sviluppo (R&D) fino al 3% del loro prodotto interno lordo. L’Italia,
un paese del G8, ha una delle spese in R&D più basse del gruppo,
essendo appena dell’1.1%, meno della metà di quanto spendono nazioni
comparabili come la Francia e la Germania."
Da Nature:
http://italiadallestero.info/archives/1379
Inviato da: francesco mag
il 12/10/2011 alle 11:36
Inviato da: chiaracarboni90
il 26/05/2011 alle 09:49
Inviato da: federicoing
il 28/08/2009 alle 09:01
Inviato da: federicoing
il 06/07/2009 alle 17:48
Inviato da: federicoing
il 23/06/2009 alle 11:24