insieme

Post N° 20


Riflessioni sulla preghieraInsieme per riflettere, meditare, esplorare, riconsiderare, la preghiera personale.La vita di preghiera è importante per la vita di fede.Fede e preghiera sono dono di Dio da chiedere, accogliere e coltivare giorno dopo giorno.Non ci può essere un cammino di fede se non c’è un relativo cammino dipreghiera. La preghiera, abbiamo già detto, è un dono e come ogni dono vàaccolto, alimentato e chiesto giorno dopo giorno. Se decidiamo di intraprendereun cammino di fede, per essere vero ed efficace e per portare frutto nella nostra vita e in quella di chi ci è accanto, deve essere sostenuto, alimentato e guidato da un altrettanto serio cammino di preghiera. Non basta frequentare la Chiesa, pregare in comunità, partecipare a i Sacramenti, se poi nel segreto della mia “stanza” non prego. Perché è nella preghiera che si rielaborano tutte le cose che ho ascoltato nella Parola, che ho gustato nell’Eucaristia. E’ nella preghiera che verifico la mia adesione a Cristo! Pregando faccio mia la volontà del Padre. Il progetto che Dio ha per me! Se non prego, non solo non potrò mai compiere la Sua volontà, ma non permetto a Dio di far parte della mia vita. La preghiera ha un’importanza capitale nella vita di ogni cristiano, perché è questa che ci permette di confrontare e conformare la nostra vita a quella di Cristo. Mi piace considerare la preghiera l’olio che alimenta la lampada della mia fede! Con queste riflessioni cercheremo di analizzare la nostra preghiera, se già preghiamo; di riprendere a pregare con maggiore costanza, se preghiamo saltuariamente; o di iniziare a pregare se non abbiamo mai fatto o abbiamo smesso da tempo. In questo cammino cercheremo di seguire Cristo, che nel Vangelo ci insegna a pregare, e Sua Madre, Maria SS.ma, anche Lei maestra di preghiera. Cristo insegna ai suoi discepoli l’arte della preghiera. Infatti guardando Gesù che prega, viene spontaneo chiedergli: “Maestro, insegnaci a pregare”. Nei confronti della preghiera si prova spesso un senso di disagio, di fatica, direi quasi di insoddisfazione. Se si prega poco, ci si rende conto che dobbiamo pregare di più. Se normalmente si prega, vorremmo comunque pregare di più e meglio. Se non preghiamo affatto, riteniamo la preghiera inutile, una perdita di tempo. La preghiera, in un modo o in un altro, è, per i cristiani, sempre un po’ nquietante. Spesso ci ritroviamo a ripetere meccanicamente le preghiera che sin da bambini ci hanno insegnato, senza più badare al contenuto della preghiera. Il valore delle parole ha perso il suo significato profondo: il cuore, l’anima non partecipa in alcun modo a ciò che le nostre labbra esprimono. Ripartire dalla preghiera per ri-qualificare la nostra vita di cristiani; comprendere che tutto deve partire dalla preghiera, perché nella preghiera riceviamo lo Spirito Santo che illumina la nostra vita della luce di Cristo. Quindi queste riflessioni sulla preghiera, che faremo insieme, avranno lo scopo di aprire il nostro cuore all’azione dello Spirito Santo. Insieme percorreremo un sentiero di preghiera, percorreremo il Vangelo, alla ricerca di Cristo, Maestro di preghiera, ascoltando le Sue parole impareremo apregare come Lui. Diciamo allora, insieme ai discepoli: ”Signore, insegnami a pregare