Creato da LaPanceraRosa il 07/01/2006
Il Cinema secondo la PanceraRosa

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Post N° 1

Post n°1 pubblicato il 07 Gennaio 2006 da LaPanceraRosa

Dunque... mi scappava proprio di creare un blog... non me ne vogliano gli eventuali visitatori.

Ho scelto un argomento come il Cinema che, se non altro, conosco un minimo (creare un blog sulla terza legge della Termodinamica mi sembrava inopportuno, anche perchè non so assolutamente cosa dica la terza legge...).

Il titolo che ho scelto, Cinema old o new, riguarda l'annosa domanda, se sia cioè meglio il cinema attuale o quello del passato.

La mia risposta è sempre (o quasi) il vecchio. Purtroppo. Dico purtroppo perchè anche a me piacerebbe dire che ai nostri tempi vengono realizzati grandi capolavori. Confesso che li cerco, ma non li trovo.

Trovo invece una banalità sconvolgente. Vasta quanto il mare.

Prequel, sequel, remake, rivisitazioni, rimpasti, ibridazioni. Ma di nuovo, poco o nulla. Tutto è ripreso, continuato, modificato, distorto, capovolto.

Uno degli esempi più eclatanti di che tipo di cinema si fa oggi, è senza dubbio l'utilizzo degli eroi dei fumetti, che il cinema americano ha scoperto (o ri-scoperto) e utilizzato trasportando le loro avventure dalla carta stampata al grande schermo.

Dopo i primi tentativi, visto il successo di pubblico, la macchina cinematografica ha ingranato la quarta, sfornandone a decine. Spiderman, Hulk, Batman, I Fantastici 4, Daredevil, Catwoman sono solo alcuni degli esempi possibili. Ovviamente, i più visti e apprezzati, ottengono immediatamente un secondo e un terzo capitolo. Anzi, per risparmiar tempo, si girano i 3 episodi (numero magico secondo Hollywood) quasi contemporaneamente, per "ottimizzare la produzione".

"Ottimizzare". Che bella parola, eh? Ma, secondo il mio vocabolario, la parola ottimizzare intende rendere al meglio una determinata cosa; secondo Hollywood, invece, ottimizzare pare ridursi esclusivamente al significato tayloristico del termine: massimo risultato col minimo sforzo.

Cito una battuta del mitico Dr."Bones"McCoy in Star Trek II (...L'Universo è stato creato in 6 giorni? Bene, guardate noi: col progetto Genesi ve lo faremo in 6 minuti..."). Ecco appunto. Il cinema di oggi, spesso, è fatto così. Sarà anche ammirevole nel risultato tecnico, per carità (i computer generatori di immagini alleviano i dolori dei tecnici, i software che formattano le sceneggiature e gli story-board, quelli dei creativi e dei registi) ma si perde molto nel resto. Molto? A mio giudizio, troppo. 

La poesia insita nell'atto creativo di un'opera cinematografica si perde. Tutto va a velocità massima, tutto è progettato e predefinito. Il colpo di genio del regista, la correzione dell'ultim'ora del dialogo, l'inciampo leggero della MdP, l'esitazione quasi impercettibile dell'attore, un tempo messi in conto e, addirittura, in seguito venerati dagli appassionati, sono ora additati come aberrazioni intollerabili alla perfezione della macchina-cinema. 

Nostalgicamente, ripenso a volte alla carrellata in avanti alla prima apparizione di John Wayne in "Ombre Rosse" di John Ford: la MdP ha un leggerissimo e imprevisto sobbalzo, mentre l'operatore perde per un attimo il fuoco, ripristinandolo "in corsa": un errore che Ford mantenne in fase di montaggio, non tagliando o girando nuovamente la scena. Una piccola perfetta imperfezione.

Ma erano altri tempi, con un'altra tecnologia, con un concetto diverso del termine "fare film".

Si, erano altri tempi. Altri film. Era Cinema

 
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Commenti al Post:
stupita.di.essere.qu
stupita.di.essere.qu il 09/01/06 alle 20:44 via WEB
Pancerina....sono proprio ma proprio tanto contenta di essere il tuo primo commento pubblico..anche se, da profana, posso solo commentare d'istinto e senza l'autorevolezza che invece si addice a te..faccio il tifo per il tuo blog!!!
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alfaleo57
alfaleo57 il 11/01/06 alle 01:56 via WEB
Ciao! LHo letto le tue considerazioni in merito alle pretesa superiorità del cinema in erba o datato. Dissento (ed e' coraggioso da parte mia vista la fonte con cui mi confronto). Il cimema del passato ed in genere le opere dell'ingegno umano sono state sempre un bel minestrone di idee. La grande massa delle idee prive di quegli elementi di spicco ed eccellenza si e' oramai persa nell'oblio e di esse nulla ci e' piu' dato di sapere. sono arrivate a noi solo i parti piu' felici di qualche luminare pensatore. Se consideriamo la produzione recente, andiamo a considerare un ristretto periodo temporale rispetto alla storia completa dei frutti dell'ingegno. Potremmo dire (correggimi se sbaglio) che la concentrazione di buone idee ed intuizioni e' la stessa del passato. Non possiamo mettere su di un piatto della bilancia i buoni prodotti contemporanei e sull'altro piatto della bilancia tutti i buoni prodotti frutto di un arco temporale ben piu' esteso di quello considerato 'attuale' Quondi, vediamo questo bicchiere come .. mezzo pieno, e confidiamo nella capacita' dell'ingegno umano. Ciao PanceraRosa e ciao a quant'altri leggeranno questo blog!
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Pars1fal
Pars1fal il 12/01/06 alle 11:14 via WEB
ciao nel darti un caloroso benvenuto, aggiungo di essere in parte d'accordo con te. Come sosteneva il mitico "Hitch" la perfezione nel cinema si è raggiunta solo nel cinema muto. Con l'avvento del sonoro si è come ricominciato da zero. Secondo me è il cinema di Hollywood ad essere notevolmente peggiorato, sia a livello di idee, di attori, di produzione, l'industria si è andata via via lacerando e ghettizzando nella sua idea dello scandalo a tutti i costi, degli effetti speciali bombardandi che sorreggono storie inesistenti. Il cinema europeo, d'autore, penso che si sia mantenuto sugli stessi livelli, con la sola triste eccezzione dell'Italia, tanto da reggersi (e lo dico con sconforto) su registi tipo Muccino, tanto corteggiato dal cinema usa...ancora benvenuta e passa a trovarmi! ciaooo :))
(Rispondi)
 
LaPanceraRosa
LaPanceraRosa il 12/01/06 alle 18:35 via WEB
Ciao Parsifal!! Grazie per aver visitato il mio blog (temerario...ihihihihi) Si, non ho specificato, ma il mio picoclo sfogo era ovviamente più mirato al cinema USA. Il cinema europeo lo trovo interessante, almeno in parte (confesso una discreta passione per i giovani cineasti spagnoli, Amenabar in testa)mentre trovo intriganti gli orientali ( Wong Kar Wai ad es.) A prestooooo e grazie del tuo commento!!!
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Pars1fal
Pars1fal il 12/01/06 alle 21:53 via WEB
figurati, anzi grazie a te che mi dai modo di integrare le mie conoscenze. per restare in tema, anch'io sono molto intrigato dall'oriente , ciao :))))
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UnoCosi
UnoCosi il 07/06/07 alle 22:25 via WEB
Beh... ragazzi, non disdegnamo il cinema italiano. Ci sono vecchi film che quasi nessuno ha visto ma che, nonostante tutto sono buoni.. uno? chi vide all'epoca "La decima vittima" regia Elio Petri, Mastroianni e la Andress da un romanzo di Robert Shackley: e scusate se è poco. E i film denuncia di Rosi? Ricordo un bellissimo film... anzi non me lo ricordo... Lino Capoliccchio... vediamo... eccolo "Il giovane normale". e un sottovalutato Manfredi in "American secret service"? Ma pensate che matto.... amavo Godard.. "Week end: un uomo e una donna dal sabato alla domenica". Il superbo "Il disprezzo" da Moravia... Ehi ehi ehi... mi immergo nei ricordi... che dire di "L'ora del lupo"? Parlatemene. Ma non trascurate il grande Albertone: quando in "un americano a Roma" suonava in un garage con Carletto delle Piane ed il grande Carlo Loffredo che ancora ogni tanto vado a sentire nel locale di Via XX settembre mentre negli anni '80 suonava il venerdì jam session al Mississipi... Che tempi! Ciao Tony
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lorteyuw
lorteyuw il 25/03/09 alle 01:35 via WEB
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