Panic Attack

La quotidiana sfida agli attacchi di panico

 

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IL Primo Viaggio del 2009 »

PRESENTAZIONE

Post n°1 pubblicato il 03 Gennaio 2009 da panicattack72
 

Ho deciso di aprire questo Blog per condividere le mie esperienze con altre persone che come me sono costrette a vivere con i tanto odiati DAP. Ho 35 anni e sono circa 16 anni che convivo con Ansia ed Attacchi di panico e se devo essere sincero non sono ancora in grado di accettarli. Soffro particolarmente l'allontanamento da casa e/o da quelle che considero le "zone sicure" anche se a volte anche queste possono diventare un problema. Non so se qualcuno si riconosce in quello che scrivo....Io continuo a lottare.

Per cercare di affrontare il problema ho acquistato di recente un Camper. So che questo protrà sembrarvi una contraddizione ma io non voglio restare chiuso in casa.

Ho un sogno. Far conoscere il mondo a mia figlia. Spero di riuscirci.

Nel prossimo Post vi racconterò il mio ultimo viaggio che purtroppo non si è concluso come avrei voluto.

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Commenti al Post:
nebbia_80
nebbia_80 il 04/01/09 alle 10:37 via WEB
Se ti può consolare non sei solo e gli attacchi di panico si possono annullare. Io ci sto riuscendo, con molta fatica e molto lavoro su me stessa, ma l'impresa non è impossibile.
 
 
panicattack72
panicattack72 il 04/01/09 alle 22:40 via WEB
Quello che non riesco ad accettare è che qualcosa di così insensato limiti le mie azioni in modo così determinate. Speriamo di uscire presto da questa situazione. Ciao
 
   
nebbia_80
nebbia_80 il 05/01/09 alle 08:52 via WEB
io ci ho messo 2/3 anni per guardare in faccia il problema. Quello che mi ha aiutato non è stata la respirazione, bensì l'accettazione che qualcosa nella mia vita non vada per il verso giusto. Non è stato facile, ma ho dovuto accettare che non sono perfetta, che gli attacchi di panico alla fine sono utili. Lo so che starai ridendo amaramente per queste parole, ma è la verità. Il panico mi ferma prima di cadere nella depressione. E' un campanello di allarme che ci avvisa che stiamo andando in una direzione sbagliata. Come superarli? Accettarli. Sabato ero al ristorante (luogo altamente a rischio attacco) con i miei suoceri, la vergogna di far vedere di star male, i pensieri più orridi che si fanno avanti - e se ora vomitassi davanti a loro? - ed è venuto. Lo sento sempre scendere lungo la schiena ed ho iniziato a sudare caldo e freddo contemporaneamente. Non l'ho scacciato, ma me lo sono tenuta dentro di me, l'ho accettato come parte di me - ho un attacco di panico, ok, ne sono conscia -, così pian piano si è messo a tacere, ho di nuovo ascoltato la musica di sottofondo e goduto della conversazione. Non è un percorso semplice, specialmente per un'orgogliosa e perfettina come me ammettere che non tutto va bene, nonostante abbia un uomo che mi ami, un lavoro discretamente ben pagato e un tetto sopra la testa. 16 anni sono tanti e lunghi, non ti sei mai rivolto ad uno specialista? Io sarà per orgoglio o per incoscenza o tirchiaggine, ma sto facendo tutto da sola.
 
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INFO


Un blog di: panicattack72
Data di creazione: 03/01/2009
 

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