ARMONIA NASCOSTA

a l K _ s e l t z e r * _ * _ *


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 ** Rabbrividire di notte accanto al notebook.. seduto alla scrivania con lacrime non piante.. odo la musica del suonatore di blues che segue la trama di una crepa nel muro che disegna una storia senza direzione.. si incontra e si separa.. un fermo immagine..   Ripensavo a quando ero gaio e avevo nei capelli la luce delle onde al mattino.. ai piedi le ali di un angelo scacciato dall’Eden.. danzavo con l’Ignoto la Musica che tu suonavi..   Ero folle di te.. così tanto da sognare con te l’Infinito.. inventavo senza soste il desiderio.. ascoltavo il tuo silenzio.. corpi nudi amano.. sanguinano.. si sbriciolano..   Luce arancio  e oro  inonda  lo  studio.. oltre i vetri il gelo.. sto al riparo.. scorro dentro e intanto scrivo strampalato.. mal di gola.. febbre di te. .. … ….    ** 
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