**
** La maggior parte di quelle che oggi sono le terre emerse sul nostro pianeta denotano una marcata giovinezza geologica che.. insieme alle molte aree sprofondate sotto l’acqua che sono già state localizzate con certezza.. concorre a far capire che in epoche neppure troppo antiche la superficie di questo mondo aveva un aspetto totalmente diverso da quello che possiede ora. Con tutta probabilità.. lo sconquasso che ha radicalmente mutato la disposizione delle terre emerse e degli alvei dei mari qui sulla Terra è avvenuto intorno all’anno 10.000 prima di Cristo.. in un’epoca che è a noi vicinissima e in cui.. con tutta probabilità..una grande civiltà umana era già fiorita. La causa di questo cataclisma che ha spazzato via tutto o quasi è stata con tutta probabilità di origine cosmica: un grande asteroide o un pianetino che ha colpito la Terra.. un disastro immane il cui ricordo è stato tramandato dai sopravvissuti con il mito di Fetonte.. il cocchiere che cadde con il suo carro alato sulla Terra provocandone l’incendio di vaste parti. Molte prove sono state da tempo provate che dimostrano come.. prima di quella apocalittica catastrofe.. il clima sulla Terra era assai differente da quello attuale; era molto più mite e per questo ovunque sulla superficie del globo si era sviluppata una grande proliferazione di vita.. sia vegetale che animale.. e questo succedeva anche alle latitudini polari.. che invece oggi non ospitano quasi più nulla di biologicamente attivo. E siccome la vegetazione e la flora erano in quei tempi sovrabbondanti in ogni emisfero del pianeta.. anche la fauna era incredibilmente diffusa e si componeva di molte specie rispetto a quelle che esistono oggi. A questo punto va fatto rilevare che è possibile dedurre che in quel tempo che ha preceduto la grande catastrofe di Fetonte.. la Terra doveva ruotare perpendicolarmente e.. soprattutto.. il suo movimento su se stessa era sicuramente più lento di quello odierno. Gli anni erano fatti di giorni più lunghi e sempre uguali.. mentre le stagioni quasi non si differenziavano tra loro almeno dal punto di vista climatico.. specialmente alle latitudini tropicali e sub-tropicali. Con tutta probabilità.. quindi.. sulla Terra prevaleva allora un’uniformità climatica.. proprio come riferiscono le antiche leggende che parlano dell’ “Età dell’Oro”.. che sarebbe appunto l’epoca nella quale l’asse della Terra non era stato ancora inclinato dalla catastrofe cosmica. Ma ecco alcune delle caratteristiche che quella Terra ‘diversa’ aveva prima del 10.000 avanti Cristo: il pianeta era stabile ed era sempre stato così da un grandissimo arco di tempo; gli oceani e le terre emerse avevano una disposizione assai diversa da quella che hanno oggi; le montagne erano tutte molto più basse e i deserti.. che pochi che esistevano.. erano molto meno estesi.. mentre gli oceani erano alquanto meno profondi; le calotte polari probabilmente non esistevano o.. se c’erano.. dovevano essere di dimensioni estremamente ridotte. Questa era la Terra del 10.000 prima di Cristo. La Terra di prima del Diluvio. **
**