ARMONIA NASCOSTA

_ . . M E T A P H O R . . . _


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 ** -  Potrei andare a Nantes e dovrai venire con me.. tesoro. Potremo spassarcela.. che ne dici?-  In qualche occasione futura sarà un piacere.. ma in questo momento devo finire una relazione per il convegno di Glasgow sulla Metafora e non riesco a districarmi.-  Spiegami. Due menti sono meglio di una. Quale Metafora?   Jack si sente perduto. Aveva momentaneamente distolto Nora da Carlo.. solo per ritrovarsi impelagato a discutere di un saggio che stava appena prendendo forma nella sua mente e che sarebbe stato meglio lasciar crescere da solo nel buio per un altro mese. -  E’ ancora vaga. Riguarda Melusina e Medusa e l’idea di Freud che la testa di Medusa fosse una fantasia di castrazione.. sessualità femminile temuta.. non desiderata.- Ah.. – disse Nora.. – devo raccontarti di una lettera che ho ricevuto dalla Germania su Faust di Goethe.. dove le teste tagliate dell’Idra strisciano e pensano di essere ancora questa o quella cosa – mi sono interessata a Goethe di recente – l’ewig weibliche.. le Madri.. e così via.. streghe.. sfingi…   Non continuava a parlare. Non era mai noiosa.. per essendo sempre concitata. Jack cominciava a sentirsi al sicuro mentre la conversazione si spostava dalla Bretagna a Goethe.. da Goethe alla sessualità dei due mariti di Nora che lei era solita deplorare e.. molto occasionalmente.. celebrare.. in una sorta di recitativo appassionato.   Jack pensava sempre che non ci fosse più nulla da imparare.. oltre a quello che già sapeva.. su capricci e manie. .. … ….  ** 
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