Tra onda e risacca
nell'attimo in cui la sabbia assorbe
e il vento asciuga
la seta di un orizzonte distante
mentre
la vita entra nelle viscere dell'anima
annodando ricordi a diamanti di sale
ascolto
il Tempo che mi racconta una storia
...
quella che è finita domani
e comincerà ieri
« Da me | punto » |
La vanità dell'inverno piove sulla primavera.
E l'aria a mulinello fa di petali infreddoliti
barchette sinuose che scivolano su piccole pozze,
come una danza tra aria e acqua,
superficie e abisso,
caduta e vento,
vortice e dondolio.
Così la vita indossa il nostro respiro per trasportarlo ovunque,
anche oltre il carillon che ci suona il cuore.
Fatica, disillusione, crema per le mani, spremute di sorrisi da bere a morsi.
Tutto è nutrimento.
Per la terra fertile e per l'anima affamata di una porzione di cielo.