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Anime Erranti

Siamo due anime erranti, unite in un viaggio senza fine.

 

 

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è Lussuria

Post n°206 pubblicato il 09 Settembre 2015 da OPIUMPASSIONE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si alzò in fretta, come al solito.
Prima di udire emettere il bip bip della sveglia.
Andò diretta alla doccia, come un uragano.
Alle 6 del mattino, era sola in casa.
Aveva ancora una mezz'ora o giù di lì, pronta a finire,
e scappare al lavoro con il trucco finito,
andò in camera a scegliere biancheria e dei vestiti.
Una gonna di colore nero e camicia bianca e la biancheria intima,
reggiseno di pizzo bianco e mutandine nere..
con nastri di velluto per
tenere fuori le strisce delle calze color carne.







La sua testa cominciò a pensare,
a cento all'ora, come sempre.
Mise mutandine e calze,
agganciato alle strisce,
e si guardò allo specchio,
pensando a quello che avrebbe pensato il suo uomo,
quando avrebbe visto quello che portava sotto la gonna.
Aggiunse le scarpe con i tacchi alti,
si guardo allo specchio
E si accorse di quanto i suoi occhi
brillassero maliziosi si sbottonò
ancora un bottone appena sufficiente per vedere entrambi i seni
e guardando se stessa allo specchio,
pensò come sorprendersi.
Prese uno dei suoi seni,sentendosi accaldata.







Così si sedette sul letto,
guardarsi fissamente allo specchio
immaginò ciò che desiderava vedersi davanti.
Gambe aperte per vedere le mutandine
mentre le dita scivolavano dentro,
iniziando ad accarezzarsi masturbandosi per lui,
e gemeva nella sua testa,
mentre si guardava come se la guardasse lui,
il respiro era così veloce,
che si sentiva mancare l'aria e dovette aprire la bocca
per respirare mentre gemendo bisbigliava il suo nome.








Lo sguardo si soffermò sull'orologio si alzo
e sistemata la gonna chiuso il bottone della camicetta afferrata la borsetta,
usci per recarsi al lavoro.
All'arrivo sapeva che fino a quando non si sarebbe soddisfatta,
non si sarebbe potuta concentrare su qualsiasi altra cosa.
Così preso il suo cellulare,
è andata al bagno delle signore
e mentre stava davanti allo specchio,
ha aperto un po la camicetta abbastanza
per far vedere quello che indossava sotto e fotografato.







Ha lasciato la foto pronta da inviare sul suo cellulare,
andò a sedersi alla sua scrivania,
aspettò che arrivasse,
poi lo vide arrivare di corsa come al solito,
la salutò con un meraviglioso sorriso,
si sedette e si mise al lavoro.
Lei lo guardò di traverso, pensando di quanto era divino,
come sempre,
la verità è che non riusciva
a fare a meno di provocarlo continuamente con desiderio,
lei, senza alzarsi dalla scrivania,
prese il suo cellulare e gli inviò la foto che aveva appena fatto per lui
aggiungendo la frase:
guarda cosa indosso nascostamente sotto la gonna,
continuando a guardarlo,
per vedere la sua reazione senza che lui se ne accorgesse.
Bip Bip per visualizzare il messaggio ricevuto,
si senti, morire dal ridere osservando la faccia che stava facendo.



Poi si alzò verso la fotocopiatrice,c'erano più persone in ufficio,
Passò davanti a lui sorridente ma senza guardarlo
mentre sentiva che la osservava,
fissando la gonna e casualmente lei si chinò
per raccogliere dei fogli fatti cadere volontariamente,
mentre lo spacco della gonna metteva in risalto
la sua nuda pelle bianca guarnita da nastri di velluto nero.
lui in quello sfondo erotico si lascio trasportare dalla sua fantasia.
©Riproduzione riservata 2015

dal blog DIVA LIBERA-LUSSURIA

autorizzata dall'autore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
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